Negli ultimi anni, il panorama della cybersecurity si è profondamente trasformato con l’introduzione di normative quali NIS2, DORA e le nuove regolamentazioni sull’intelligenza artificiale: “cambiamenti che sono stati messi al centro anche del nostro evento annuale, Fortinet Italy Executive Partner Council, in quanto rappresentano una sfida significativa per le imprese, ma al tempo stesso un’opportunità per il canale, sempre più chiamato a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account Italia & Malta di Fortinet. “Per affrontare queste sfide, Fortinet adotta un approccio strutturato che parte dalla condivisione degli obiettivi con i clienti e si sviluppa in collaborazione con i partner. L’adeguamento normativo richiede, infatti, un percorso articolato, che non si limita alla conformità interna, ma coinvolge l’intera value chain”.
Grazie a un portafoglio di oltre 50 prodotti e soluzioni, Fortinet offre una copertura completa per rispondere alle necessità di cybersecurity delle imprese: “Il nostro approccio prevede un iter a fasi, che va dall’analisi iniziale all’implementazione delle soluzioni, con un costante supporto tecnico e strategico. La visione completa delle esigenze di conformità dei clienti ci permette di offrire loro un percorso chiaro e sicuro verso la compliance, che sosteniamo affiancando i partner nella definizione di “tutti i milestone” di progetto, con strumenti avanzati per la gestione della cybersecurity: dalla protezione delle reti all’identità digitale, fino alla sicurezza dei dati”, prosegue il manager.
Fortinet, inoltre, si distingue per il suo impegno nelle collaborazioni con le istituzioni e gli enti di regolamentazione, che sono un esempio dell’attenzione dell’azienda nel garantire una sicurezza conforme agli standard nazionali e internazionali: “Questo tipo di sinergie pubblico-privato non solo rafforzano la posizione di Fortinet nel mercato, ma offrono ai partner un’ulteriore garanzia di affidabilità tecnologica”, enfatizza.
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Negli ultimi anni, il panorama della cybersecurity si è profondamente trasformato con l’introduzione di normative quali NIS2, DORA e le nuove regolamentazioni sull’intelligenza artificiale: “cambiamenti che sono stati messi al centro anche del nostro evento annuale, Fortinet Italy Executive Partner Council, in quanto rappresentano una sfida significativa per le imprese, ma al tempo stesso un’opportunità per il canale, sempre più chiamato a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account Italia & Malta di Fortinet. “Per affrontare queste sfide, Fortinet adotta un approccio strutturato che parte dalla condivisione degli obiettivi con i clienti e si sviluppa in collaborazione con i partner. L’adeguamento normativo richiede, infatti, un percorso articolato, che non si limita alla conformità interna, ma coinvolge l’intera value chain”.
Grazie a un portafoglio di oltre 50 prodotti e soluzioni, Fortinet offre una copertura completa per rispondere alle necessità di cybersecurity delle imprese: “Il nostro approccio prevede un iter a fasi, che va dall’analisi iniziale all’implementazione delle soluzioni, con un costante supporto tecnico e strategico. La visione completa delle esigenze di conformità dei clienti ci permette di offrire loro un percorso chiaro e sicuro verso la compliance, che sosteniamo affiancando i partner nella definizione di “tutti i milestone” di progetto, con strumenti avanzati per la gestione della cybersecurity: dalla protezione delle reti all’identità digitale, fino alla sicurezza dei dati”, prosegue il manager.
Fortinet, inoltre, si distingue per il suo impegno nelle collaborazioni con le istituzioni e gli enti di regolamentazione, che sono un esempio dell’attenzione dell’azienda nel garantire una sicurezza conforme agli standard nazionali e internazionali: “Questo tipo di sinergie pubblico-privato non solo rafforzano la posizione di Fortinet nel mercato, ma offrono ai partner un’ulteriore garanzia di affidabilità tecnologica”, enfatizza.
Negli ultimi anni, il panorama della cybersecurity si è profondamente trasformato con l’introduzione di normative quali NIS2, DORA e le nuove regolamentazioni sull’intelligenza artificiale: “cambiamenti che sono stati messi al centro anche del nostro evento annuale, Fortinet Italy Executive Partner Council, in quanto rappresentano una sfida significativa per le imprese, ma al tempo stesso un’opportunità per il canale, sempre più chiamato a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account Italia & Malta di Fortinet. “Per affrontare queste sfide, Fortinet adotta un approccio strutturato che parte dalla condivisione degli obiettivi con i clienti e si sviluppa in collaborazione con i partner. L’adeguamento normativo richiede, infatti, un percorso articolato, che non si limita alla conformità interna, ma coinvolge l’intera value chain”.
Grazie a un portafoglio di oltre 50 prodotti e soluzioni, Fortinet offre una copertura completa per rispondere alle necessità di cybersecurity delle imprese: “Il nostro approccio prevede un iter a fasi, che va dall’analisi iniziale all’implementazione delle soluzioni, con un costante supporto tecnico e strategico. La visione completa delle esigenze di conformità dei clienti ci permette di offrire loro un percorso chiaro e sicuro verso la compliance, che sosteniamo affiancando i partner nella definizione di “tutti i milestone” di progetto, con strumenti avanzati per la gestione della cybersecurity: dalla protezione delle reti all’identità digitale, fino alla sicurezza dei dati”, prosegue il manager.
Fortinet, inoltre, si distingue per il suo impegno nelle collaborazioni con le istituzioni e gli enti di regolamentazione, che sono un esempio dell’attenzione dell’azienda nel garantire una sicurezza conforme agli standard nazionali e internazionali: “Questo tipo di sinergie pubblico-privato non solo rafforzano la posizione di Fortinet nel mercato, ma offrono ai partner un’ulteriore garanzia di affidabilità tecnologica”, enfatizza.