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Huawei, costruire la resilienza informatica

Luca Piccinelli, Chief Cybersecurity and Privacy Officer di Huawei Italia, illustra lo scenario della cybersecurity attuale, evidenziando tra l’altro la necessità di sviluppare un processo di ‘trustability’, ovvero un sistema strutturato che garantisca affidabilità e protezione dai rischi

Autore: Redazione ChannelCity

Come noto, sia le normative NIS2 e Dora sia le nuove regolamentazioni sull’AI rappresentano una sfida per le imprese e un’opportunità per l’ecosistema a valore del Canale, quest’ultimo chiamato sempre più a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity.

In questo contesto, Luca Piccinelli, Chief Cybersecurity and Privacy Officer di Huawei Italia, racconta che “in uno scenario della cybersecurity sempre più complesso e in evoluzione, a mio giudizio è fondamentale costruire una reale resilienza informatica all’interno delle organizzazioni, e per fare ciò è essenziale adottare strategie di sicurezza ben strutturate. L’aumento costante degli attacchi informatici mette sotto pressione la tenuta dei sistemi digitali, rendendo indispensabile non solo una protezione efficace, ma anche un atteggiamento preventivo da parte dei responsabili della sicurezza. Questi ultimi devono essere pienamente consapevoli delle minacce esistenti e adottare misure adeguate per contrastarle”.

COLLABORAZIONE NECESSARIA

Ne consegue che “un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza è la collaborazione tra le aziende che sviluppano e gestiscono componenti tecnologiche”, prosegue Luca Piccinelli di Huawei Italia, sottolineando che “solo un approccio condiviso, in cui tutti i fornitori adottino gli stessi criteri di protezione e sicurezza, può assicurare che i diversi sistemi siano compatibili tra loro e operino in modo sicuro. A questo si aggiunge la necessità di certificare i dispositivi e di rispettare standard riconosciuti a livello internazionale, elementi chiave per garantire la fiducia nelle tecnologie utilizzate. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, è anche necessario sviluppare un processo che possiamo definire di ‘trustability’, ovvero un sistema strutturato

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Come noto, sia le normative NIS2 e Dora sia le nuove regolamentazioni sull’AI rappresentano una sfida per le imprese e un’opportunità per l’ecosistema a valore del Canale, quest’ultimo chiamato sempre più a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity. In questo contesto, Luca Piccinelli, Chief Cybersecurity and Privacy Officer di Huawei Italia, racconta che “in uno scenario della cybersecurity sempre più complesso e in evoluzione, a mio giudizio è fondamentale costruire una reale resilienza informatica all’interno delle organizzazioni, e per fare ciò è essenziale adottare strategie di sicurezza ben strutturate. L’aumento costante degli attacchi informatici mette sotto pressione la tenuta dei sistemi digitali, rendendo indispensabile non solo una protezione efficace, ma anche un atteggiamento preventivo da parte dei responsabili della sicurezza. Questi ultimi devono essere pienamente consapevoli delle minacce esistenti e adottare misure adeguate per contrastarle”. COLLABORAZIONE NECESSARIA Ne consegue che “un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza è la collaborazione tra le aziende che sviluppano e gestiscono componenti tecnologiche”, prosegue Luca Piccinelli di Huawei Italia, sottolineando che “solo un approccio condiviso, in cui tutti i fornitori adottino gli stessi criteri di protezione e sicurezza, può assicurare che i diversi sistemi siano compatibili tra loro e operino in modo sicuro. A questo si aggiunge la necessità di certificare i dispositivi e di rispettare standard riconosciuti a livello internazionale, elementi chiave per garantire la fiducia nelle tecnologie utilizzate. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, è anche necessario sviluppare un processo che possiamo definire di ‘trustability’, ovvero un sistema strutturato
Come noto, sia le normative NIS2 e Dora sia le nuove regolamentazioni sull’AI rappresentano una sfida per le imprese e un’opportunità per l’ecosistema a valore del Canale, quest’ultimo chiamato sempre più a svolgere un ruolo di abilitatore delle soluzioni di cybersecurity. In questo contesto, Luca Piccinelli, Chief Cybersecurity and Privacy Officer di Huawei Italia, racconta che “in uno scenario della cybersecurity sempre più complesso e in evoluzione, a mio giudizio è fondamentale costruire una reale resilienza informatica all’interno delle organizzazioni, e per fare ciò è essenziale adottare strategie di sicurezza ben strutturate. L’aumento costante degli attacchi informatici mette sotto pressione la tenuta dei sistemi digitali, rendendo indispensabile non solo una protezione efficace, ma anche un atteggiamento preventivo da parte dei responsabili della sicurezza. Questi ultimi devono essere pienamente consapevoli delle minacce esistenti e adottare misure adeguate per contrastarle”. COLLABORAZIONE NECESSARIA Ne consegue che “un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza è la collaborazione tra le aziende che sviluppano e gestiscono componenti tecnologiche”, prosegue Luca Piccinelli di Huawei Italia, sottolineando che “solo un approccio condiviso, in cui tutti i fornitori adottino gli stessi criteri di protezione e sicurezza, può assicurare che i diversi sistemi siano compatibili tra loro e operino in modo sicuro. A questo si aggiunge la necessità di certificare i dispositivi e di rispettare standard riconosciuti a livello internazionale, elementi chiave per garantire la fiducia nelle tecnologie utilizzate. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, è anche necessario sviluppare un processo che possiamo definire di ‘trustability’, ovvero un sistema strutturato

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