Le nuove normative impongono alle aziende un cambio di paradigma nella gestione della cybersecurity: lo evidenzia Maura Frusone, Head of B2B di Kaspersky, spiegando che “NIS2 introduce requisiti stringenti per la sicurezza di dati e infrastrutture critiche, mentre DORA impone misure di resilienza nel settore finanziario. Parallelamente, l’aumento della sofisticazione degli attacchi informatici, soprattutto grazie all’utilizzo dell’IA, rende l’adattamento normativo una sfida complessa”.
UN APPROCCIO PIÙ MODERNO
Tutto ciò, prosegue Maura Frusone, “rappresenta un’opportunità per un approccio più moderno alla cybersecurity. Se, in una prima fase, le aziende si stanno adeguando per evitare sanzioni, adotteranno poi un approccio più strutturato, mentre le realtà più piccole o meno mature in cybersecurity dovranno implementare processi delle aziende più esperte. Inoltre, la carenza di professionisti qualificati rappresenta un’altra criticità. Per aiutare i clienti, offriamo un approccio integrato che combina tecnologia avanzata e formazione: il potenziamento dell’Automated Security Awareness Platform aiuta i dipendenti a comprendere i rischi delle minacce AI-driven e a sviluppare comportamenti digitali più sicuri”.
ARIA DI NOVITÀ
Considerando le novità 2025, Fabio Sammartino, Head of Pre-Sales di Kaspersky, cita “Kaspersky Next con Managed Detection and Response (MDR), il servizio Digital Footprint per l’analisi della postura e del rischio digitale, i servizi di Threat Intelligence e l’evoluzione della piattaforma Kaspersky Industrial CyberSecurity (KICS). Grazie a Kaspersky Next, offriamo una soluzione integrata per la protezione degli endpoint, il rilevamento avanzato delle minacce e le capacità estese di risposta. Il servizio MDR garantisce monitoraggio continuo dei dispositivi aziendali, analisi approfondite e una risposta rapida agli incidenti, fondamentale sia per le aziende che non dispongono di un SOC interno, che per quelle che ce l’hanno ma vogliono avvalersi dell’esperienza di un team di esperti per migliorare le performance”.
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Le nuove normative impongono alle aziende un cambio di paradigma nella gestione della cybersecurity: lo evidenzia Maura Frusone, Head of B2B di Kaspersky, spiegando che “NIS2 introduce requisiti stringenti per la sicurezza di dati e infrastrutture critiche, mentre DORA impone misure di resilienza nel settore finanziario. Parallelamente, l’aumento della sofisticazione degli attacchi informatici, soprattutto grazie all’utilizzo dell’IA, rende l’adattamento normativo una sfida complessa”.
UN APPROCCIO PIÙ MODERNO
Tutto ciò, prosegue Maura Frusone, “rappresenta un’opportunità per un approccio più moderno alla cybersecurity. Se, in una prima fase, le aziende si stanno adeguando per evitare sanzioni, adotteranno poi un approccio più strutturato, mentre le realtà più piccole o meno mature in cybersecurity dovranno implementare processi delle aziende più esperte. Inoltre, la carenza di professionisti qualificati rappresenta un’altra criticità. Per aiutare i clienti, offriamo un approccio integrato che combina tecnologia avanzata e formazione: il potenziamento dell’Automated Security Awareness Platform aiuta i dipendenti a comprendere i rischi delle minacce AI-driven e a sviluppare comportamenti digitali più sicuri”.
ARIA DI NOVITÀ
Considerando le novità 2025, Fabio Sammartino, Head of Pre-Sales di Kaspersky, cita “Kaspersky Next con Managed Detection and Response (MDR), il servizio Digital Footprint per l’analisi della postura e del rischio digitale, i servizi di Threat Intelligence e l’evoluzione della piattaforma Kaspersky Industrial CyberSecurity (KICS). Grazie a Kaspersky Next, offriamo una soluzione integrata per la protezione degli endpoint, il rilevamento avanzato delle minacce e le capacità estese di risposta. Il servizio MDR garantisce monitoraggio continuo dei dispositivi aziendali, analisi approfondite e una risposta rapida agli incidenti, fondamentale sia per le aziende che non dispongono di un SOC interno, che per quelle che ce l’hanno ma vogliono avvalersi dell’esperienza di un team di esperti per migliorare le performance”.
Le nuove normative impongono alle aziende un cambio di paradigma nella gestione della cybersecurity: lo evidenzia Maura Frusone, Head of B2B di Kaspersky, spiegando che “NIS2 introduce requisiti stringenti per la sicurezza di dati e infrastrutture critiche, mentre DORA impone misure di resilienza nel settore finanziario. Parallelamente, l’aumento della sofisticazione degli attacchi informatici, soprattutto grazie all’utilizzo dell’IA, rende l’adattamento normativo una sfida complessa”.
UN APPROCCIO PIÙ MODERNO
Tutto ciò, prosegue Maura Frusone, “rappresenta un’opportunità per un approccio più moderno alla cybersecurity. Se, in una prima fase, le aziende si stanno adeguando per evitare sanzioni, adotteranno poi un approccio più strutturato, mentre le realtà più piccole o meno mature in cybersecurity dovranno implementare processi delle aziende più esperte. Inoltre, la carenza di professionisti qualificati rappresenta un’altra criticità. Per aiutare i clienti, offriamo un approccio integrato che combina tecnologia avanzata e formazione: il potenziamento dell’Automated Security Awareness Platform aiuta i dipendenti a comprendere i rischi delle minacce AI-driven e a sviluppare comportamenti digitali più sicuri”.
ARIA DI NOVITÀ
Considerando le novità 2025, Fabio Sammartino, Head of Pre-Sales di Kaspersky, cita “Kaspersky Next con Managed Detection and Response (MDR), il servizio Digital Footprint per l’analisi della postura e del rischio digitale, i servizi di Threat Intelligence e l’evoluzione della piattaforma Kaspersky Industrial CyberSecurity (KICS). Grazie a Kaspersky Next, offriamo una soluzione integrata per la protezione degli endpoint, il rilevamento avanzato delle minacce e le capacità estese di risposta. Il servizio MDR garantisce monitoraggio continuo dei dispositivi aziendali, analisi approfondite e una risposta rapida agli incidenti, fondamentale sia per le aziende che non dispongono di un SOC interno, che per quelle che ce l’hanno ma vogliono avvalersi dell’esperienza di un team di esperti per migliorare le performance”.