World Backup Day 2020, contro i ransomware, non pagate ma fate il backup

Gli attacchi ransomware esistono solo perché alcune imprese non possono sopravvivere a meno che gli hacker non restituiscano i loro dati. Il consiglio di Veritas per rimuovere questa dipendenza e riottenere l'accesso ai dati, senza doversi impegnare con i cyber criminali

Autore: Redazione ChannelCity

Anche Veritas dice la sua nella Giornata Mondiale del Backup (World Backup Day), esortando le aziende a seguire un'importante regola: "Non pagate, fate il backup!".
Se come si evince da alcuni studi, i ransomware generano un introito annuo di 1 miliardo di dollari, si capisce perché le aziende che non effettuano il backup dei loro dati in maniera sistematica consentono ai criminali di agire in modo efficace e riempirsi le tasche.
Fabio Pascali, Country Manager di Veritas
"Gli attacchi ransomware esistono solo perché alcune imprese non possono sopravvivere a meno che gli hacker non restituiscano i loro dati. Quindi, la chiave della sopravvivenza è rimuovere questa dipendenza ed essere in grado di riottenere l'accesso ai dati, senza doversi impegnare con i cyber criminali. Il modo migliore per farlo è una solida strategia di backup – commenta Fabio Pascali, Country Manager di Veritas -  Le aziende devono creare copie di backup dei loro dati che siano isolate e offline per tenerli fuori dalla portata degli hacker. Devono poi monitorare e limitare le credenziali di backup in modo proattivo, ed eseguire spesso i backup per ridurre il rischio di potenziali perdite di dati. Le aziende dovrebbero anche testare e ritestare regolarmente le loro difese contro gli attacchi ransomware.
Come spiega in Country Manager di Veritas, il ransomware colpisce senza preavviso e non fa discriminazioni tra i suoi obiettivi - può accadere a qualsiasi organizzazione, grande o piccola. Nonostante i loro sforzi, la maggior parte delle aziende cadrà in almeno un attacco ma ciò che distingue una vittima da un'altra è la sua capacità di riprendersi, che dipende in ultima analisi dalla sua strategia di backup. 
“Quando il ransomware colpisce, leorganizzazioniche nonsisonoattrezzatespesso si sentono impreparate a fare qualcosa che non sia sottomettersi alle richieste del loro aggressore. Ecco perché esortiamo tutte le aziende a utilizzare la Giornata Mondiale del Backup comestimoloper anticipare la situazione e ottenere la protezione dei loro dati. Quindi, noi diciamo: "Non pagate, fate il backup!", esorta Pascali.

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