ChannelCity Magazine n68 anno 2018

Se c’è un business nell’articolato mercato dell’IT che non conosce, da tempo, la parola crisi questo è sicuramente quello dei videogiochi. Un settore che ha sviluppato, nel 2017 in Italia, un giro d’aff ari da 1,5 miliardi di euro e che ancora una volta è cresciuto in tutte le sue componenti di prodotto.

Autore: Redazione ChannelCity

Se c’è un business nell’articolato mercato dell’IT che non conosce, da tempo, la parola crisi questo è sicuramente quello dei videogiochi. Un settore che ha sviluppato, nel 2017 in Italia, un giro d’aff ari da 1,5 miliardi di euro e che ancora una volta è cresciuto in tutte le sue componenti di prodotto.

Le console hanno registrato un +8,6% rispetto all’anno precedente, gli accessori (+10,5%), il software fi sico-pacchettizzato (+7%), così come è cresciuto il software digitale. Questi dati emergono dall’ultimo rapporto a fi rma Aesvi (l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi).

Entrando nello specifi co dei numeri tutto questo signifi ca che oltre 1 miliardo di euro (1.049 milioni di euro), con un peso del 71% sul totale mercato videogiochi viene associato alle vendite del software. A fi ne 2017 il segmento risultava composto per il 35% dalle vendite di software fi sico e per il 65% dalle vendite di software digitale.

Il software fi sico, ovvero i videogiochi per console e per PC nel tradizionale formato pacchettizzato, sviluppa un fatturato di oltre 370 milioni di euro. Sul fronte digitale, invece, il giro d’affari derivato dal variegato mondo delle App è pari a 385 milioni di euro mentre il digital download su console e PC registra un fatturato di 294 milioni di euro. Anche del ferro, ovvero l’hardware, non ci si può lamentare.

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