ESET, per ripartire serve un approccio multilivello alla security

Le nuove modalità operative adottate dalle aziende spingono verso modelli di lavoro ibrido, ampliando perimetro aziendale e superficie di attacco. Un contesto in cui è fondamentale disporre di un approccio multilivello alla sicurezza con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e servizi di security capaci di mantenere sotto controllo i sistemi ed effettuare azioni di remediation, quando necessario

Autore: Claudia Rossi

L’emergenza sanitaria ha spinto le aziende ad adottare nuove modalità operative, promuovendo il lavoro da remoto per garantire la necessaria continuità di business. “Oggi la maggior parte di queste organizzazioni si sta muovendo verso un modello operativo ibrido, in cui lo smart working va ad affiancarsi al tradizionale lavoro in presenza. Molte hanno risposto a questa esigenza, spostandosi verso il cloud, implementando sistemi agili e adottando tecnologie a basso impatto per garantirne ovunque la fruibilità” afferma Fabio Buccigrossi, Country Manager di ESET Italia, evidenziando come il lavoro ibrido abbia determinato un ampliamento del perimetro aziendale e della superficie di attacco, generando la necessità di proteggere i dati aziendali in più ambienti e su più dispositivi. Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha destabilizzato ulteriormente lo scenario, portando alla diffusione di nuove tipologie di attacchi mirati in aggiunta alle campagne già note. Oltre alle aziende del settore privato, anche gli enti della Pubblica Amministrazione e di settori critici come la Difesa, la Sanità e i Trasporti si vedono coinvolti nella nuova emergenza che deve essere affrontata adottando la giusta combinazione di tecnologie e servizi di sicurezza. “Si tratta di uno scenario complesso in cui il primo elemento chiave di ripartenza è rappresentato dal cloud, in grado di rispondere pienamente alle esigenze crescenti di flessibilità e agilità. Di semplice gestione e caratterizzato da una forte capacità di contenimento dei costi, il cloud permette di adattare le soluzioni alle necessità di ogni realtà aziendale, consentendo di potenziare i servizi utilizzati senza obbligare a un elevato impiego di risorse. Il secondo elemento è costituito dal PNNR, che oggi rappresenta un’incredibile opportunità di sviluppo, capace di dare una spinta concreta alla Digital Transformation” spiega Buccigrossi che, come ultimo elemento chiave di ripartenza, cita la protezione del dato, asset strategico di ogni azienda. Una protezione che va a collocarsi in un approccio completo alla sicurezza, capace di includere soluzioni tecnologiche all’avanguardia e servizi di security volti a mantenere sotto controllo i sistemi aziendali e in grado di effettuare azioni di remediation, quando necessario. “Come ESET rispondiamo a questo nuovo scenario in modo assolutamente proattivo, affiancandoci al nostro canale con un’offerta completa, che include tecnologie di security all’avanguardia e servizi MDR che vanno a completare l’offerta già erogata dai partner. A loro disposizione mettiamo risorse, competenze ed expertise in modo da rispondere insieme a tutte le nuove esigenze di sicurezza dei clienti” spiega Buccigrossi. L’erogazione a livello corporate di servizi MDR permette, per esempio, a ESET di assicurare una protezione 24/7 ai sistemi dei clienti, rilevando e bloccando eventuali attacchi che possono avvenire in qualsiasi momento. Il vendor fornisce, poi, servizi di remediation con interventi tempestivi volti non solo alla risoluzione e all’analisi di problemi specifici, ma anche al monitoring delle reti aziendali h24. “Per far fronte alle nuove tipologie d’attacco, ovviamente i servizi MDR devono essere supportati da una solida tecnologia di security con incluse soluzioni XDR di ultima generazione. Solo massimizzando l’efficacia della collaborazione tra le diverse componenti tecnologiche, si può infatti innalzare il livello di protezione intorno al dato aziendale, indipendentemente dal luogo in cui si trova. Per questo, alla soluzione di Endpoint Protection ESET affianca una tecnologia di sandboxing in cloud incaricata di analizzare file sospetti e bloccarli prima che possano infettare la rete aziendale” precisa il Country Manager, rimarcando l’importanza di adottare soluzioni di cifratura per completare il livello di protezione. Solo applicando questo approccio multilivello alla sicurezza è possibile per un’azienda far fronte agli attacchi mirati che ogni giorno colpiscono dall’Smb alle grandi realtà enterprise.

Un canale costantemente affiancato da risorse dedicate

La richiesta crescente di servizi di sicurezza moltiplica la necessità di trovare partner capaci di rispondere alle nuove esigenze dei clienti. “Oggi i dealer sono chiamati a operare un salto di qualità e a incrementare le proprie competenze nell’ambito della security, non solo frequentando corsi di formazione di alto livello, ma anche individuando il giusto vendor di sicurezza a cui legarsi: un vendor capace di supportarli con tecnologia affidabile e di nuova generazione” osserva Buccigrossi, convinto che solo attraverso stretti rapporti di collaborazione i partner possano davvero incrementare le competenze, trasformandosi in Trusted security advisor dei clienti.Fabio Buccigrossi, Country Manager di ESET Italia Da sempre ESET colloca i partner al centro della sua strategia go-to-market, garantendo un supporto continuo e costante. “A livello tecnologico i nostri centri di ricerca lavorano per potenziare e perfezionare le soluzioni offerte al mercato, introducendo funzionalità all’avanguardia e al passo con le esigenze del mercato. Alle soluzioni si affianca, poi, la disponibilità di servizi MDR che vanno a completare la proposta con una copertura 24/7 dei sistemi dei clienti” spiega Buccigrossi, ricordando anche la possibilità di accedere a percorsi di formazione d’alto profilo e la presenza di un team dedicato, incaricato di accompagnare i dealer in tutti i loro percorsi di crescita. “La definizione di training e certificazioni per trasferire ai partner tutte le competenze tecniche, commerciali e di prevendita necessarie rappresenta per noi un’attività fondamentale, così come l’affiancamento dei dealer certificati da parte di un team di Channel Account Manager dedicati alla definizione di business plan congiunti, arricchiti di azioni mirate allo sviluppo del business. Parallelamente, il supporto da parte del team di Sales Engineer è costante e supporta i partner nel raggiungimento dei percorsi di formazione previsti e in fase di trattativa commerciale con attività di prevendita che evidenziano il valore aggiunto delle soluzioni ESET rispetto ai competitor. A tutto questo si somma, infine, il coinvolgimento del nostro team marketing, pronto a erogare fondi riservati ai dealer certificati” puntualizza Buccigrossi, che in ambito formazione ricorda le varie tipologie di corsi disponibili. I training commerciali sono pensati per fornire un’overview dell’offerta e offrono ai partner la possibilità di testare la propria capacità nel proporre ai clienti la soluzione ESET più adatta. A questi corsi si affiancano sessioni di prevendita e training tecnici che approfondiscono nel dettaglio le funzionalità dei prodotti. Questo tipo di corsi è erogato non solo da ESET, ma anche dai suoi distributori ufficiali e punta a trasferire ai dealer le competenze necessarie per gestire tutte le fasi implementative dei progetti, rendendoli il più possibile autonomi e proattivi.
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