Autore: Redazione ChannelCity

C’è un comparto che evolve e si rinnova quasi sottovoce, che negli anni ha lottato molto più di altri per superare le obiezioni in termini di sostenibilità, che magari è stato dato per morente ma che, alla fine, rimane bene in piedi, innova e cresce. Secondo l’IDC Worldwide Quarterly Hardcopy Peripherals Tracker relativo al primo trimestre del 2025, il comparto cresce per il terzo trimestre consecutivo segnando un +2,7% nel mondo e sfiorando i 20 milioni di unità vendute in tre mesi. Con il tracker la società di analisi monitora le vendite di stampanti monofunzione, multifunzione (MFP) e fotocopiatrici digitali monofunzione (SF DC) in formato A3 e A4. Interessante notare che in Europa si cresce del 10,1% anno su anno, mentre in USA e nelle regioni asiatiche si cala rispettivamente del 3,9% e dell’8,9%.
“La crescita in Europa occidentale è stata trainata dall’incremento della richiesta di stampanti multifunzione a getto d’inchiostro a colori con sistemi a serbatoio d’inchiostro” che continuano a erodere terreno alle laser, anche perché la tecnologia si sta dimostrando più sostenibile. In particolare, sempre secondo l’osservatorio di IDC, le stampanti con il serbatoio d’inchiostro hanno registrato il quarto trimestre consecutivo di crescita globale su base annua. Una tendenza costante in tutte le regioni, tranne Stati Uniti e Giappone appunto, dove l’adozione rimane curiosamente limitata. Sembra, infatti, che l’abitudine alla tecnologia laser sia dura a morire tra le aziende americane e dell’estremo est asiatico, forse per una minore attenzione ai temi della sostenibilità e minori obblighi normativi. E, ovviamente, il canale non ha nessuna intenzione di modificare il fenomeno per diversi motivi, non ultimo la necessità di smaltire la produzione delle laser. Ci aggiungiamo, poi, l’incertezza economica, le problematiche nella...