A brevissino il suffisso internet .xxx potrebbe contraddistinguere i siti web per soli adulti. Gli addetti del settore temono però che questa introduzione possa far fuggire gli utenti e si riveli altamente controproducente.
A brevissimo i siti hard avranno un dominio solo tutto per loro. Infatti, molto presto accanto ai più comuni suffissi .it, .com, .org e .net comparirà anche lo sconosciuto
.xxx. L'
Icann, l'ente internazionale che gestisce i domini internet, è tornata sui propri passi e ha avanzato l'ipotesi di usare questo suffisso per identificare i siti web vietati ai minori. Quindi, se la proposta verrà confermata, i primi domini .xxx potranno essere commercializzati già a partire dai prossimi mesi.
I gestori dei siti W
eb hard però non sembrerebbero gradire molto la nuova iniziativa. Secondo loro

questa introduzione potrebbe allontanare molti utenti. Infatti un qualsiasi amministratore di rete avrebbe un lavoro facilitato nell'escludere tutti i siti web terminanti con .xxx, precludendo così gli accessi. E questo farebbe crollare significativamente i contatti ai siti hard soprattutto per quelle persone che si collegano dal luogo di lavoro... Ovviamente non dovrebbe succedere, ma i responsabili dei siti hard sanno che i picchi di contatti si hanno spesso nelle ore lavorative.
La decisione dell'Icann quindi, potrebbe creare un grave danno al mercato della
pornografia online che è alquanto forte e solido. Secondo i dati diffusi da
Internet Pornography Statistics, gli utenti del web spendono più di 3 mila dollari al secondo in contenuti per adulti e si stima che i siti web che offrono contenuti vietati ai minori siano più di 370 milioni.