Il canale riveste un ruolo centrale nel go-to-market di Brother, che da sempre indirizza il mercato in modalità esclusivamente indiretta. “Sia in ambito Large Account privati e SMB sia Pubblica amministrazione, promuoviamo attivamente le nostre soluzioni sempre in collaborazione e tramite i partner di canale che sono gli interlocutori dei clienti anche in ambito Auto-ID e Labelling, mercato per cui abbiamo recentemente sviluppato un programma di canale ad hoc. Tra i vendor di dispositivi di stampa per ufficio di fatto siamo gli unici in grado di offrire anche soluzioni di etichettatura industriale e stampa in mobilità termica durevole” afferma Lorenzo Matteoni, Senior Manager Marketing di Brother Italia, spiegando come i partner del vendor siano così in grado, con un unico marchio, di coprire sostanzialmente tutte le esigenze di stampa dei clienti sia in ambito ufficio, sia in ambito produzione e logistica.

Segmentato in modo da rispondere in maniera puntuale alle esigenze di ogni specifica tipologia di rivenditore, il nuovo partner program del vendor supporta al meglio sia i dealer specializzati Auto-ID (esperti del settore e dotati di struttura tecnica dedicata), sia i system integrator e le software house che intendono sviluppare il mercato etichettatura industriale e stampa in mobilità sui loro clienti, sfruttando il pieno supporto di Brother in termini di know-how e servizi. “Uno dei nostri primari elementi distintivi è il fattivo e proattivo affiancamento in campo dei partner in ambito commerciale, tecnico e marketing. Gestione dei progetti e gare, studi di fattibilità, affiancamento nella fase di pre e post-vendita, visite congiunte presso l’utente finale, pianificazione di attività in co-marketing e lead generation rappresentano la quotidianità nel rapporto di Brother con i suoi partner” spiega Matteoni, sottolineando come, tramite la business unit Auto-ID, il vendor metta a disposizione figure di elevata professionalità e competenza, dedicate a specifici mercati verticali di riferimento. “A quanto detto, nel programma di canale si aggiungono ovviamente listini, condizioni di garanzia dei prodotti e livelli di servizio migliorativi, riservati esclusivamente ai partner e un programma di training focalizzati su prodotti, servizi e soluzioni. Per aumentare la presenza online dei propri rivenditori, Brother mette, poi, a disposizione i badge digital di certificazione commerciale e tecnica, oltre a una serie di asset digitali per la diffusione del brand” prosegue il Senior Manager Marketing, pronto a ricordare come la formazione costituisca un elemento primario all’interno del programma di canale, e non solo per quanto concerne i prodotti, ma anche l’assistenza tecnica. Il programma Labelling industriale, in particolare, prevede per i partner l’accesso gratuito alla piattaforma dedicata di e-learning e a frequenti eventi formativi mirati (online e in presenza).

La formazione commerciale viene erogata sui prodotti e su specifici mercati verticali e relative applicazioni, come Retail, Sanità, Logistica e Warehousing. “Nell’ambito delle soluzioni di etichettatura industriale la componente assistenza e manutenzione è naturalmente fondamentale. Con Brother i partner possono gestirla in autonomia, seguendo l’apposita formazione e ottenendo la relativa certificazione tecnica, oppure scegliere di demandare a Brother l’erogazione di questo tipo di servizi” evidenzia Matteoni.Lorenzo Matteoni, Senior Manager Marketing di Brother Italia

Le novità in arrivo per il programma Auto-ID

Il programma per il mercato Auto-ID, stampa industriale e mobile di Brother è un programma dinamico che punta a supportare sempre al meglio i partner in un mercato altrettanto dinamico e in continua evoluzione. Molte le novità in arrivo, tra cui nuovi e competitivi servizi di garanzia ‘all-in’ che includono anche i danni accidentali e parti di ricambio (per esempio le testine) solitamente escluse. Sono da segnalare anche le nuove soluzioni stand-alone integrate, tutte dedicate ai partner, come la gestione dell’Etichettatura Ambientale tramite dispositivi mobile ai fini della norma di legge che è entrata in vigore all’inizio di quest’anno.