Entro il 2016, almeno il 50% degli utenti mail aziendali si baserà su un client tablet o mobile, invece che su un Pc desktop. Ma le vere sfide da cogliere per l'IT vanno dalla consumerizzazione ai Big Data, dal cloud computing all'esplosione delle applicazioni mobile.
L'analista di mercato
Gartner ha reso note le proprie previsioni relative al comparto
IT per quanto riguarda il 2012 e gli anni successivi.
"I trend crescenti verso la
consumerizzazione e il
cloud computing stanno rivoluzionando l'IT - ha commentato
Daryl Plummer, managing vice presidente Gartner - con queste tendenze, il controllo su molti aspetti sta passando dalle mani dei responsabili IT ad altri. Man mano che gli utenti raggiungono più controllo sui loro dispositivi, i dipartimenti IT devono quindi ripensare e trasformare il loro ruolo, se non vogliono essere messi da parte".
Ecco, in sintesi, alcune delle previsioni principali, le tendenze che si pongono come sfide per l'IT:
- Già entro il 2012, si verificherà un enorme
aumento della quantità di dati e informazioni disponibili alle aziende. La sfida per l'IT è quella di riuscire ad analizzarli e a capirli, per utilizzarli al fine di assumere decisioni strategiche;
- Entro il 2015, i
low-cost IT services (Ilcs), ovvero servizi IT a basso prezzo, emergeranno come fenomeno preponderante. Questo tipo di servizi cannibalizzerà fino al 15% dei profitti dei top player nel mercato IT;
- Nel 2013 si verificherà una vera e propria esplosione dei
social networks e degli
enterprise social software: ai dipartimenti IT il compito di sfruttare questa rivoluzione social a vantaggio dell'azienda.
-
Mobilità: entro il 2016, almeno il 50% degli utenti mail aziendali si baserà su un client tablet o mobile, invece che su un Pc desktop;
- Entro il 2015, lo sviluppo di
applicazioni mobile, destinate a smartphone e tablet, supererà i progetti destinati ai Pc nella proporzione 4 a 1;
- Entro la fine del 2016, più del 50% delle aziende Global 1000 effettueranno lo storage di dati customer-sensitive nella
cloud pubblica.
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