HP e Oracle si sfidano in tribunale sulla questione "Itanium". HP accusa Oracle di mancato rispetto del contratto, mentre quest'ultima ritiene incompetente il management della rivale.
Dopo le
sconfitte contro
Google nella causa per le
API Java, Oracle deve affrontare
HP per la questione legata al supporto continuato alla
piattaforma Itanium.
Le due aziende, ex-partner tecnologiche, si stanno sfidando a suon di accuse:
HP critica
Oracle di mancato rispetto del contratto, mentre quest'ultima addita il management della rivale come
incompetente.
Il primo scontro ha riguardato il cosiddetto "
Hurd Agreement", ossia l'accordo stipulato dopo l'abbandono del Ceo di HP
Mark Hurd e la sua successiva assunzione da parte di Oracle: l'accordo in questione prevedeva lo sviluppo continuato di prodotti software Oracle su
piattaforme HP.
Oracle avrebbe violato tale accordo annunciando l'abbandono del supporto all'architettura
IA-64.
Non resta che attendere il prosieguo della vicenda per capire se Oracle avrà la meglio o se anche questa volta risulterà sconfitta.
Nella causa contro Google, infatti, il giudice federale ha deciso che l'azienda dovrà
pagare le spese legali di Big G per la prossima fase del processo, cifra che sarà comunque superiore a quanto Oracle potrebbe incassare da Google stessa in caso di vittoria.
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