Secondo una recente analisi degli esperti F-Secure, l'89% dei computer aziendali non è sarebbe dotato degli aggiornamenti software necessari per garantire un impiego sicuro.
F-Secure lancia l’allarme e sottolinea come
la maggior parte dei terminali aziendali non siano sufficientemente aggiornati e mette in evidenza i possibili rischi per la sicurezza. Secondo gli esperti,
l’87% dei computer aziendali manca di update critici, dettaglio che espone a notevoli vulnerabilità l’intera rete interna.
Stando all’analisi condotta su
oltre 200mila workstation in tutta Europa, i pacchetti meno aggiornati riguardano piattaforme
Java, Microsoft, Adobe Flash Player, Firefox e Open Office.
Come sottolinea
Esa Tornikoski, Product Manager di F-Secure, molte società non hanno compreso l’attuale situazione globale, le minacce presenti sul web e l’importanza degli aggiornamenti software in termini di sicurezza da malware. Secondo le analisi F-Secure circa
l’80% dei 10 principali tipi di attacchi sfrutta infatti exploit che riguardano vulnerabilità specifiche dei software.
Il 49% dei computer e laptop aziendali non ha avuto da uno a quattro aggiornamenti fondamentali, il 25% non ha avuto da cinque a nove aggiornamenti e il 13% da dieci in su. Si tratta di numeri importanti, soprattutto se si pensa agli attacchi ad aziende e istituzioni fatti attraverso le vulnerabilità dei software avvenuti più recentemente. Tra i più “famosi”
Red October, il malware che
ha rubato per cinque anni dati sensibili alle organizzazioni governative e di ricerca, così come ad aziende, fino a quando non è stato scoperto lo scorso gennaio un exploit per Microsoft Word, Excel e Java. Per F-Secure queste violazioni potevano essere evitate
semplicemente aggiornando il software.
Per ridurre la possibilità di attacchi e mantenere aggiornato il sistema è possibile sfruttare
F-Secure Software Updater.
Si tratta di una
soluzione antivirus completa che integra Protection Service for Business e la tecnologia DeepGuard, che protegge le workstation e i server dagli
attacchi zero-day e da quelli che sfruttano le vulnerabilità per cui non sono ancora state rilasciate patch. Si tratta di un pacchetto che consente alle aziende di evitare investimenti aggiuntivi in software separati per la gestione delle patch e che assicura protezione e costi contenuti.
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