Gianpaolo Sticotti, Channel Sales Manager, Data Management, CA Technologies, spiega come abilitare il modello Msp con semplicità attraverso CA ARCserve, l’offerta di backup, ripristino, replica e alta disponibilità.
Oggi
il canale distributivo è chiamato a rispondere alle trasformazioni in atto del mercato, tra cui lo spostamento verso
la fornitura dell’IT in modalità di servizio. Da qui l’affermarsi di
partner che tendono a vestire il ruolo di Managed Service Provider: “E’ un trend che sta prendendo piede e CA Technologies è pronta ad affiancare i partner nel capire e intercettare questa tendenza al fine di abilitare questo spostamento sui servizi”, dice
Gianpaolo Sticotti, Channel Sales Manager, Data Management, CA Technologies, nell’esporre alcuni dati emersi dalla ricerca
CA Technologies Channel Index, presentata nei mesi scorsi.
Condotta i primi mesi del 2012 su 902 partner dell’azienda in Emea in 16 paesi
compresa l’Italia (81 partner), l'indagine evidenzia che i
partner italiani della società stanno trasformandosi in Managed Service Provider in risposta a un chiara tendenza dei clienti a investire una crescente parte del loro budget in una gestione esterna dell’IT.
I dati dicono che i
l 39% dei partner ha iniziato o completato il processo di evoluzione del proprio business verso un modello completo di servizi gestiti (Msp) – il 13% lo ha completato e il 26% lo ha già iniziato - mentre
il 46% non ha ancora iniziato questo processo di trasformazione ma è consapevole della necessità di farlo. Solo
il 15% dei partner non è intenzionato a trasformare il proprio modello in questa direzione.
L’orientamento verso una modalità di erogazione dell’IT alternativa a quella del passato emerge chiaramente dallo studio che, per il quarto anno consecutivo, segnala che
l’adozione del cloud computing continua a crescere e molte aziende già lo utilizzano. Un fatto che trova conferma anche nei dati della ricerca Spiceworks State of Smb IT 2H 2012, secondo cui
sta crescendo il numero di clienti che investono e acquistano servizi gestiti in Emea... Tra questi spiccano quelli di
backup e recovery, che, con un 16% risulta la prima area di investimento, seguita da
Data Storage (10%), email hosting (9%) e Web hosting (8%).
E
il canale italiano non sta a guardare ma si attrezza per adeguarsi alla trasformazione in atto. Secondo CA Technologies
i rivenditori italiani hanno già in esercizio o in pianificazione di offrire Managed Services. In particolare, nell’area seguita da Sticotti di
backup e recovery management il 40% dei rivenditori offre già servizi di questo tipo mentre il 19% prevede di offrirli. Il 32% ha intenzione di offrire Managed Service in ambito application performance management, il 26% in quella di service mangement, il 25% di infrastructure management, il 24% di identity and access management e il 20% nel project and portofolio management. Tutte aree ad appannaggio di CA Technologies.
Nell'area
backup, ripristino e replica e alta disponibilità CA Technologies pensa di indirizzare questo trend emergente che sta coinvolgendo i partner
abilitando il modello Msp in modo semplice in tre modi diversi: on-site managed service (affine ai concetti di remote monitoring & management dei service provider);
backup e servizi di alta disponibilità remote – In un mercato in crescita grazie alla diffusione della larga banda, CA Technologies offre soluzioni “preconfezionate” in modalità Software as a service per gli Msp. A questo proposito occorre ricordare che il prodotto ARCcserve D2D on demand per il disaster recovery è integrato con Windows Azure;
protezione dei data center degli Msp. In sostanza...tre modalità di servizi gestiti: tutti a casa del cliente; appoggiandosi su piattaforme cloud come Azure ma anche Amazon.com e di altri fornitori oppure servizi gestiti appoggiandosi al proprio data center.
“
Con ARCserve CA Technologies aiuta i propri rivenditrori ad abilitare i servizi gestiti. Non occorrre modificare nulla del proprio processo tecnologico;
non occorre nulla per l’installazione. Non ci sono barriere di ingresso. Non è richiesto nessun impegno minimo su volumi o durata del contratto.
Non è richiesto nessun costo iniziale. Il
licensing è flessibile: può essere per server, per socket o capacità gestita. Il servizio è pay per use. Si paga il mese successivo a quello della fatturazione,” sottolinea Sticotti. E prosegue: “
E’ un modalità di fruizione e partecipazione molto semplice. Il rivenditore deve solo conoscere la tecnologia. E’ un percorso in crescita, non a blocchi; per esempio, può iniziare solo con il servizio di replica dei dati e poi aggiungere altri servizi in modo dinamico e aperto”.
Per favorire questa trasformazione dei rivenditori
la società mette a disposizione percorsi evolutivi per i rivenditori che possono utilizzare strumenti on line accedendo alla Msp Zone, un’area del portale
ARCserve.com, in cui trovano documentazione, sales
& technical toolkit e whit paper che suggeriscono al rivenditore come evolvere il proprio modello... ma anche un
configuratore della soluzione tecnologica da adottare secondo i livelli di servizio.
In aggiunta a ciò,
la società ha pianificato una serie di webinar per mantenere garantire la coerenza con il modello di delivery.
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