Nove milioni di Euro per il proprio data center “eco-compatibile” situato a Schiphol-Rijk (Amsterdam). L’obiettivo di raggiungere una riduzione annuale di emissioni di CO2 pari a 1.726 tonnellate, l’equivalente delle emissioni che emettono 191 famiglie.
Easynet ha investito
nove milioni di euro per realizzare un energy center di proprietà con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO
2 del proprio data center situato a
Schiphol-Rijk, vicino ad Amsterdam.
La nuova struttura diminuirà le emissioni annuali di CO
2 di
1.726 tonnellate: una cifra che corrisponde alle emissioni ottenute guidando una Toyota Prius per 16,5 milioni di chilometri l'anno (contando 104 grammi di CO
2 per chilometro) o
alle emissioni annuali di 191 famiglie (in media 9.000 grammi CO
2 per nucleo familiare ).
Il consumo energetico del data center, inoltre,
si abbasserà di 2.574.153 kWh l'anno. La diminuzione di emissioni di CO
2 sarà possibile principalmente grazie all'adozione di un
sistema di raffreddamento energicamente efficiente, l'introduzione di corridoi caldi e freddi nel data center e una tecnologia di "freecooling". Si tratta di una tecnologia che ottimizza l'uso della temperatura esterna per raffreddare i sistemi ospitati presso il data center.
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