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Dell ritorna privata e Microsoft investe 2 miliardi di dollari

Al via una complessa operazione da 24 miliardi di dollari che porterà Dell a tornare a essere una società privata per poter gestire meglio la trasformazione nell'era post-pc. In questa operazione è entrata anche Microsoft che, molto probabilmente, dirà la sua sulle future strategie del vendor.

Tecnologie & Trend
Era nell'aria da giorni, dopo che da parte di Dell era stata ventilata una operazione di buyout (e conseguentemente delisting dalla piazza finanziaria di Wall Street).
Ora è ufficiale: Dell diventerà una società privata. Il tutto grazie a una mega operazione finanziaria che prevede il riacquisto di tutte le azioni circolanti - per un totale di 24,4 miliardi di dollari - da parte del fondatore e attuale CEO, Michael Dell, a cui si è aggiunto il colosso del private equity Silver Lake e Microsoft.
Quest'ultima sborserà ben 2 miliardi di dollari, il tutto per poter incidere pesantemente nelle prossime strategie di Dell nel campo del Pc ma anche in quello nuovo, e profittevole, relativo ai nuovi dispositivi mobili come i tablet e, si presuppone, smartphone, visto che può mettere sul piatto il nuovo Windows Phone.

Al timone della società rimarrà Micheal Dell, che ha anche messo a disposizione dell'operazione di buyout un proprio investimento stimato in circa 700 milioni di dollari, che gli consentirà anche di ottenere la quota di maggioranza nella "nuova Dell" mentre il closing della transazione finanziaria è previsto al termine del secondo trimestre dell'anno fiscale 2014 di Dell.
Nel quadro dell’accordo gli azionisti di Dell riceveranno 13,65 dollari in contanti per ogni azione. Il prezzo rappresenta un premio del 25% sul valore di chiusura fissato a 10,88 dollari lo scorso 11 gennaio ma ben sotto il prezzo per azione che aveva la società americana solo dodici mesi fa. Il finanziamento del debito sarà anche garantito da Merrill Lynch, Barclays, Credit Suisse e Rbc Markets.





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