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Cyberoam, appliance virtuali per l'Unified Threat Management

Le soluzioni Cyberoam virtual UTM, distribuite in Italia da Horus Informatica, consentono a Mssp e aziende di avere controllo completo dell’infrastruttura di sicurezza con il supporto per diverse piattaforme di virtualizzazione tra cui VMWare e Hyper-V. Sulle nuove appliance da fine marzo sono previsti training formativi a carattere tecnico e commerciale per il canale.

Tecnologie & Trend
Il mercato della sicurezza sta crescendo notevolmente a livello mondiale, spinto anche dalla diffusione sempre più massiccia di dispositivi mobile come tablet, smartphone, anche in ambito aziendale. In uno scenario di questo tipo, in cui fenomeni come il Byod e la virtualizzazione sono sempre più diffusi, sono necessarie soluzioni innovative. Per questo Cyberoam, come ci ha spiegato Hemal Patel, ceo della società, ha reso disponibile una nuova gamma di appliance virtuali per l’Unified Threat Management, che va ad aggiungersi al portfolio esistente di appliance UTM hardware.
horus-cyberoam-2.jpgGrazie alle nuove soluzioni, che saranno distribuite in Italia tramite Horus Informatica, l’azienda indiana ha l’obiettivo di aiutare le imprese a controllare la propria infrastruttura di sicurezza, con la possibilità di scegliere tra ambienti fisici e virtuali individuali o misti, senza doversi preoccupare della loro sicurezza di rete.   
Gli Mssp (Managed security service provider) che gestiscono la sicurezza di diversi clienti hanno a che fare con scenari di implementazione differenti e caratterizzati da diverse piattaforme di virtualizzazione. Cyberoam virtual UTM consente agli Mssp di avere controllo completo dell’infrastruttura di sicurezza con il supporto per diverse piattaforme di virtualizzazione tra cui VMWare e Hyper-V. La soluzione, secondo Cyberoam, caratterizzata da moduli di licenza, aggiornamenti dei modelli e upgrade delle sottoscrizioni molto semplici, ha l’obiettivo di rispondere all’esigenza degli Mssp di ampliare progressivamente l’infrastruttura di rete per soddisfare le necessità dei clienti.
[tit: Una soluzione di sicurezza virtuale]
Grazie all’appliance UTM virtuale, gli Mssp potranno garantire ai clienti una soluzione di sicurezza completamente virtuale in combinazione con la Virtual Cyberoam Central Console per la gestione centralizzata della sicurezza, e al software Cyberoam iView per il logging e il reporting.
L’appliance Cyberoam UTM virtuale protegge reti ‘Office-in-a-Box’ e Byod, che devono supportare diversi dispositivi caratterizzati da differenti sistemi operativi e collocazione geografica, utilizzati dai dipendenti per accedere alle risorse di rete. Questi dispositivi, e in particolare i dispositivi personali dei dipendenti, non sempre sono sicuri e aumentano il rischio di minacce nelle reti virtualizzate. I controlli degli accessi basati sull’utente sono fondamentali in questo tipo di ambienti. Le policy di sicurezza Layer 8 basate sull’identità di Cyberoam offrono, tramite l’autenticazione dell’utente, l’autorizzazione del servizio e il reporting, sicurezza e controllo degli accessi dell’utente alle risorse di rete. 
Cyberoam virtual Utm protegge i data center virtuali costantemente sotto pressione per la generazione di potenze di calcolo sempre maggiori al di là di quelle prodotte per le infrastrutture server esistenti. Se da una parte la virtualizzazione dei data center fornisce maggiore efficienza e riduce la complessità dell’infrastruttura, i costi di gestione, di alimentazione  e di raffreddamento, i  data center virtuali sono costretti ad affidarsi alle appliance hardware di sicurezza per proteggere le proprie reti. La sicurezza fornita in versione virtuale da Cyberoam evita l’implementazione di soluzioni di sicurezza hardware dedicate e rende disponibili molteplici funzionalità di sicurezza integrate in una singola appliance virtuale.
“Cyberoam è un’azienda nata in India nel 1993, fornisce appliance per la network security, appliance di sicurezza, firewall per soddisfare le esigenze di aziende da dieci a migliaia di impiegati”, ci ha raccontato Patel. “Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente a livello di fatturato, in particolare in Europa, ed è molto forte sul mercato delle piccole e medie imprese.
Horus è per noi strategico per approcciare il mercato italiano perché è un distributore a valore aggiunto, in grado di dare supporto a livello locale, parlando la lingua locale e ha grande esperienza nel settore della sicurezza”, ha spiegato Patel.
[tit: Il punto di vista del distributore]
“La nuova virtual appliance rappresenta  una frontiera innovativa nel settore della virtual security, un cambio di approccio nell'area della sicurezza sia per i rivenditori sia per gli utenti finali, per questo riteniamo che la soluzione sia strategica all’interno della nostra offerta”, ha detto Massimo Grillo, general manager e Ceo di Horus Informatica. “Dal punto di vista tecnologico apprezziamo la tecnologia di Cyberoam che garantisce le stesse performance e funzionalità, sia in ambiente tradizionale sia virtualizzato, senza nessun limite”.horus-cyberoam-3.jpg
Dal punto di vista commerciale, secondo Grillo, la soluzione di Cyberoam consentirà ai system integrator che hanno già avviato un cammino di virtualizzazione all’interno delle infrastrutture IT dei loro clienti di svolgere un percorso all’insegna della continuità, aiutando l’utente finale che ha già trasferito applicazioni e componenti della propria infrastruttura IT su mondo virtuale, a posizionare sulla stessa infrastruttura anche l’infrastruttura di security.
Un’altra opportunità è rappresentata dalla possibilità, per gli operatori Telco e per i piccoli rivenditori, di proporre la sicurezza nel cloud in modo semplice organizzato, strutturato,  grazie ai tool messi a disposizione da Cyberoam e alla virtual appliance che si presta per questo genere di attività.
Sono previsti due modelli differenti di approccio, uno rivolto alle telco, con una struttura, un’organizzazione più metodica e dettagliata e l’altro indirizzato ai piccoli rivenditori, ai piccoli system integrator, che fa base su una console centrale free and cloud, proposta da Cyberoam in modo che questi ultimi possano, senza nessun investimento, attivare questo strumento per automatizzare i loro processi e spostarsi verso il concetto di servizio cloud in ambito security.
[tit: Training formativi per i rivenditori] 
Per aiutare i rivenditori a conoscere meglio le nuove soluzioni Cyberoam, Horus ha intenzione di proporre, a fine marzo una serie di training formativi a carattere tecnico e commerciale, che consentiranno di far capire al canale come è opportuno veicolare la nuova soluzione e quali sono le opportunità legate a essa.
“Il mercato della sicurezza in Italia spesso è ancora confuso, c’è la tendenza tutta italiana a mantenerlo un mercato di nicchia, per questo è importante dialogare meglio con gli operatori e gli utenti finali perché possa diventare un argomento semplice e organizzato in funzione delle opportunità di crescita di tutti i clienti”, ha commentato Grillo.
Horus distribuisce i prodotti Cyberoam dal 2009. In questo periodo, grazie alla partnership, molti sono stati i successi raggiunti. “Le soluzioni Cyberoam hanno aiutato i nostri rivenditori a vincere gare importanti, come quella vinta da un rivenditore europeo che si è aggiudicato un progetto in ambito sicurezza per il ministero della giustizia in Marocco”, ha concluso il general manager di Horus. Anche in Italia molti sono i progetti che coinvolgono la PA; un ministero italiano, per esempio, sta  utilizzando le soluzioni Cyberoam, per gestire, controllare, rendere sicura la navigazione di 35 mila utenti.
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