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N-able, tutte le opportunità del cloud per gli MSP

L’evento Empower 2023 ha riunito la community dei partner del vendor, per una tre giorni di networking e formazione all’insegna della significativa tagline ‘Own the cloud’

Eventi & Formazione Vendor

Metà maggio a Praga. È qui che si è svolta la seconda edizione organizzata in Europa di Empower 2023, un evento sempre molto atteso dalla community dei Managed Service Provider di N-able. Che infatti sono giunti in più di 400, insieme a 39 rappresentanti dei VAD, da quasi una ventina di Paesi di tutto il mondo, animando la tre giorni del Palazzo dei Congressi della capitale boema, accolti da un John Pagliuca, CEO di N-able, particolarmente in forma, forse anche per l’ottima trimestrale, i cui risultati sono stati resi noti proprio nel giorno del suo keynote.


L'area espositiva di Empower 2023

Trimestre brillante

Nel primo trimestre 2023, N-able ha infatti sfiorato i 100 milioni di dollari di ricavi totali, pari a una crescita di circa il 10% rispetto all'anno precedente (13% in valuta costante) con un Ebitda del 32,8 per cento e un utile netto di 15 milioni di dollari. “I risultati del primo trimestre mostrano che la domanda per le nostre soluzioni specifiche è forte e che il nostro modello di business continua a garantire crescita e profitti”, ha commentato John Pagliuca, sottolineando che “la nostra strategia è coerente con gli obiettivi di fornire ai MSP tecnologie all’avanguardia per aiutarli a trarre il massimo dai trend di crescita della spesa IT delle PMI e dei servizi gestiti”. È anche in relazione a questi trend che N-able ha fatto sapere di aver rivisto verso l’altro le previsioni di fatturato per l'intero 2023, con una crescita del 12-13% su base annua in valuta costante.


John Pagliuca, CEO di N-able nel corso del suo keynote a Empower 2023

Cogliere le opportunità

Tornando nel vivo dell’evento, la tagline “Own the cloud” di Empower 2023 è stata subito introdotta da David Weeks, VP Partner Experience di N-able, che ha spiegato che “oggi il cloud rappresenta una sempre più vasta gamma di differenti opportunità, e tutte le diverse sessioni che si svolgono in questi giorni sono dedicate a fornire ai nostri partner tutti gli strumenti per cogliere queste opportunità”.

È questo il vero senso di un evento come Empower, dove la componente di networking si affianca a quella della formazione, che ha visto numerosi percorsi tutti volti ad aiutare gli MSP a espandersi e a crescere, cogliendo appunto tutte le opportunità offerte dal SaaS, con sessioni formative per apprendere come iniziare, migliorare, mettere in sicurezza e gestire il percorso verso il cloud, affrontando tutti gli aspetti relativi all’offerta delle soluzioni offerte da N-able, che consentono agli MSP di monitorare, gestire e proteggere i sistemi, i dati e le reti dei clienti da remoto, facendo leva su una piattaforma scalabile e sicura.


Tre pillar irrinunciabili

Nel suo keynote John Pagliuca ha posto al centro la crescita delle competenze degli MSP come chiave per cogliere le opportunità del mercato. “In tutto il mondo i nostri partner sono oltre 25mila, che servono una platea di 700mila clienti: facendo un calcolo approssimativo, si può dire che tra gli 8 e i 9 milioni di utenti fanno affidamento sulle nostre soluzioni per far sì che i loro dati siano al sicuro”, ha ricordato Pagliuca, spiegando che “le competenze costituiscono il fondamento del lavoro degli MSP, ed è per questo che noi continuiamo a farle crescere con le nostre iniziative”.

Ma soprattutto, ha sintetizzato John Pagliuca, la nostra forza sono “i tre pillar che caratterizzano la nostra presenza sul mercato: il primo è quello relativo all’ampiezza e alla profondità delle nostre funzionalità di monitoraggio e gestione, che si tratti di Windows, Linux o Apple o altro ancora, come il cloud, sul quale punteremo sempre di più. Il secondo pilastro è la sicurezza a più livelli, sia che la realizziamo noi stessi, come per esempio con l'offerta Cove, sia che arrivi tramite la collaborazione con vendor come SentinelOne, perché il nostro compito è quello rendere la sicurezza semplice per proteggere gli MSP e i loro clienti. Il terzo pilastro è quello che io chiamo ‘partnership con uno scopo’, che significa fare in modo che tutto ciò che facciamo avvenga in uno spirito di collaborazione che possa aiutare sempre l’attività degli MSP”.

L’ora del DRaaS

Le novità di prodotto sono state illustrate da Mike Adler, Chief Technology and Product Officer di N-able, che ha dettagliato sull’ampliamento delle funzionalità della soluzione Cove Data Protection, con l'introduzione del ripristino dell'immagine standby in Microsoft Azure. Questa nuova funzionalità offre un Disaster Recovery as a service (DRaaS) più intelligente, aiutando gli MSP a fornire una gamma completa di servizi di ripristino agli utenti finali, a partire da un ripristino rapido e semplice a livello di file fino ad arrivare al disaster recovery flessibile, che ora comprende il ripristino in Microsoft Azure.

Nel dettaglio, l'innovativa architettura SaaS di Cove riduce i tempi e i costi associati alla protezione dei dati e migliora la preparazione al ransomware fornendo l'isolamento dello storage di backup per impostazione predefinita. L'approccio cloud-first di Cove mantiene lo storage di backup primario nel cloud, fuori dalla portata del ransomware sulla rete locale. Le funzioni di continuity di Cove offrono opzioni di ripristino proattive per garantire livelli di servizio più elevati, tra cui il test di ripristino automatico e l'immagine di standby. Con l'aggiunta del supporto di Azure, Standby Image offre ora una flessibilità ancora maggiore per quanto riguarda il luogo di ripristino: su un dispositivo locale on premise, su una postazione secondaria o sul cloud Azure, il tutto senza dover ricorrere a specifiche appliance di backup di tipo proprietario.


Mike Adler, CTO di N-able nel corso del suo intervento a Empower 2023

Punti di forza

Proprio il fatto di non richiedere alcuna installazione di appliance o di altro on premise rappresenta il punto di forza della nostra soluzione, che la rende di gran lunga superiore rispetto alla concorrenza”, ha evidenziato Mike Adler in una conversazione con ChannelCity a margine dell’evento di Praga. Il CTO di N-able ha anche ribadito l’altro punto di forza dato dalle “funzionalità di automazione anche ai fini della sicurezza, sempre più necessarie data la crescente complessità degli scenari”.

Alla precisa domanda su quanto gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale possano essere utili al riguardo, Mike Adler ha sottolineato “l’importanza dell’AI per numerose funzioni quali per esempio il riconoscimento dei pattern o l’automazione e l’orchestrazione”, senza però dimenticare che, almeno allo stato attuale, l’elemento umano rimane fondamentale: usando una metafora giudiziaria, “AI prosecutes, humans convict”, ha concluso il CTO di N-able.

Il VAD per gli MSP

Infine, a Empower 2023 ChannelCity ha avuto modo di scambiare qualche battuta con Mario Menichetti, CEO di Cips Informatica. Dei cinque distributori italiani di N-able, Cips Informatica è di gran lunga quello che sviluppa il business maggiore, “sicuramente oltre il 50% del totale in Italia”, racconta Menichetti, precisando che “è dal 2009 che distribuiamo le loro soluzioni, seguendo tutte le evoluzioni anche societarie che si sono succedute nel corso di questi quasi 15 anni, e oggi, sui circa 600 reseller che operano con noi, quasi la metà lavora con i sistemi N-able”.


Mario Menichetti, CEO di Cips Informatica

La società, fondata in Umbria più di trenta anni fa, ha riportato nel 2022 un fatturato di 7,5 milioni di euro, in crescita del 20 per cento rispetto all’anno precedente, e per quanto riguarda il business con N-able “siamo perfettamente in linea con la crescita avuta dall’azienda a livello globale, e ci aspettiamo di mantenere questo trend anche quest’anno, traguardando un risultato vicino al 15 per cento di crescita”, ha fatto sapere Menichetti.

Un importante contributo al mantenimento del trend di crescita su N-able è dato, nelle parole di Mario Menichetti, anche da eventi come Empower, che “si contraddistingue per essere sempre ricco di contenuti formativi e di networking, che rafforzano il senso di community e soprattutto contribuiscono a far evolvere costantemente il profilo dei reseller, sempre più chiamati a lavorare in ottica di servizio e sempre meno di prodotto”.

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