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Mancano pochi mesi al debutto ufficiale di Windows 8 e spuntano possibili procedure per la migrazione dai sistemi operativi Microsoft precedenti.
Il passaggio più semplice, come è lecito aspettarsi, riguarderà gli utenti che sfruttano la versione più recente di Windows. Scegliendo un aggiornamento a Windows 8, disponendo di una variante Windows 7 qualsiasi (Starter, Home Basic, Home Premium, Professional, Ultimate ed Enterprise) dovrebbe essere garantito il trasferimento delle impostazioni personali, dei file di configurazione, dei dati utente e delle applicazioni. I sistemi pensati per l'utenza domestica (Windows 7 Starter e Home) non potranno essere aggiornati alla versione Pro. In aggiunta, viene mantenuta la differenziazione a livello di architettura e, pertanto, i sistemi a 32 bit, potranno essere portata a una versione Windows 8 a 32 bit, ma non sarà possibile il passaggio alla piattaforma a 64 bit.