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Western Digital Caviar Blue WD10EALX (Test)
Daniele Preda Il nuovo modello da 1 TByte della famiglia Western Digital Caviar Blue si caratterizza per l'adozione dell'interfaccia di comunicazione Serial Ata 3.
La serie Caviar Blue di Western Digital è destinata al segmento desktop e si caratterizza per buone prestazioni generali e costi abbordabili.
Diversamente dalla serie Black ad alte performance e da quella Green, che punta su un miglior rapporto consumo/prestazioni, la rinnovata serie Blue costituisce una via di mezzo.
Le capacità di lettura/scrittura sono adeguate per la maggior parte degli utilizzi, mentre consumi e rumorosità si attestano nella media.
Il modello WD10EALX che abbiamo in prova rappresenta il top di gamma di questa famiglia, sia in termini di capacità, sia per quanto riguarda l'aspetto prettamente tecnologico.
Questa versione da 1 TByte è infatti tra le prime Caviar Blue a disporre di un'interfaccia Serial Ata 3, che assicura velocità di picco di 6 Gbps, rispetto ai 3 Gbps della diffusissima Serial Ata 2, con la quale rimane comunque retro-compatibile.
[tit:Caviar Blue]La famiglia Caviar Blue comprende unità da 80 Gbyte a 1 TByte, oltre a dispositivi con interfaccia seriale di seconda e terza generazione, oltre alla meno recente Parallel Ata 100. I drive sono tutti accomunati dal formato 3,5", per sistemi desktop e da una velocità di rotazione dei piatti di 7.200 rpm.
Tuttavia, solo i dischi da 1 TByte, 750 / 500 / 320 / 250 Gbyte sono stati rinnovati con l'interfaccia Serial Ata 6 Gbps. Le varianti da 1 TByte e 750 GByte ospitano un buffer di 32 MByte, mentre le restanti unità dispongono di una cache di 16 MByte o 8 MByte in proporzione alla capacità e all'interfaccia adottata.
La piccola board integrata dispone di alcuni chip specifici per la gestione del disco.
Tutti i componenti sono saldati sul lato nascosto della schede ma, una volta rimossa dal disco, è possibile osservare il chip principale, il controller Marvell 88I9045-TFJ2. In abbinamento è disponibile un modulo di memoria Hynix H5DU5162ETR-E3C 32Mx16 di tipo DDR-400 MHz CL3, con packaging TSOP-II.
Per concludere troviamo il controller Smooth L7251 della STMicroelectronics, pensato per gestire le funzioni elettriche e meccaniche, a partire dal motore.
L'unità WD10EALX è in grado di lavorare con temperature comprese tra gli 0°C e i 60°C mentre, sul fronte dei consumi, si raggiungono i 7,3 W in fase operativa con una corrente di picco di 2,8 A sulla linea a 12 V.
Le richieste scendono a 6,1 W in idle e 0,7 W in situazioni di standby e sleep.
Il livello di pressione sonora in fase di attività è di 33 dBA, valore che si riduce a 28 dBA quando il drive è a riposo. Si tratta dunque di un disco fisso relativamente silenzioso, ideale per le configurazioni domestiche e professionali, ma meno indicato per la realizzazione di PC MCE e da salotto.
Diversamente dalla serie Black ad alte performance e da quella Green, che punta su un miglior rapporto consumo/prestazioni, la rinnovata serie Blue costituisce una via di mezzo. Le capacità di lettura/scrittura sono adeguate per la maggior parte degli utilizzi, mentre consumi e rumorosità si attestano nella media.
Il modello WD10EALX che abbiamo in prova rappresenta il top di gamma di questa famiglia, sia in termini di capacità, sia per quanto riguarda l'aspetto prettamente tecnologico.
Questa versione da 1 TByte è infatti tra le prime Caviar Blue a disporre di un'interfaccia Serial Ata 3, che assicura velocità di picco di 6 Gbps, rispetto ai 3 Gbps della diffusissima Serial Ata 2, con la quale rimane comunque retro-compatibile.[tit:Caviar Blue]La famiglia Caviar Blue comprende unità da 80 Gbyte a 1 TByte, oltre a dispositivi con interfaccia seriale di seconda e terza generazione, oltre alla meno recente Parallel Ata 100. I drive sono tutti accomunati dal formato 3,5", per sistemi desktop e da una velocità di rotazione dei piatti di 7.200 rpm.
Tuttavia, solo i dischi da 1 TByte, 750 / 500 / 320 / 250 Gbyte sono stati rinnovati con l'interfaccia Serial Ata 6 Gbps. Le varianti da 1 TByte e 750 GByte ospitano un buffer di 32 MByte, mentre le restanti unità dispongono di una cache di 16 MByte o 8 MByte in proporzione alla capacità e all'interfaccia adottata.
La piccola board integrata dispone di alcuni chip specifici per la gestione del disco. Tutti i componenti sono saldati sul lato nascosto della schede ma, una volta rimossa dal disco, è possibile osservare il chip principale, il controller Marvell 88I9045-TFJ2. In abbinamento è disponibile un modulo di memoria Hynix H5DU5162ETR-E3C 32Mx16 di tipo DDR-400 MHz CL3, con packaging TSOP-II.
Per concludere troviamo il controller Smooth L7251 della STMicroelectronics, pensato per gestire le funzioni elettriche e meccaniche, a partire dal motore.
L'unità WD10EALX è in grado di lavorare con temperature comprese tra gli 0°C e i 60°C mentre, sul fronte dei consumi, si raggiungono i 7,3 W in fase operativa con una corrente di picco di 2,8 A sulla linea a 12 V. Le richieste scendono a 6,1 W in idle e 0,7 W in situazioni di standby e sleep.
Il livello di pressione sonora in fase di attività è di 33 dBA, valore che si riduce a 28 dBA quando il drive è a riposo. Si tratta dunque di un disco fisso relativamente silenzioso, ideale per le configurazioni domestiche e professionali, ma meno indicato per la realizzazione di PC MCE e da salotto.
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