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AMD sarà la prossima NVIDIA?

Super rally per AMD che cerca di portare avanti una strategia diversa rispetto a NVIDIA. L'analisi di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia

Mercato

Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, commenta uno dei fatti che ha attirato l'attenzione del mercato nelle scorse settimane: "Da settimane AMD sta catturando l’attenzione dei trader e degli investitori tech. Dai minimi dell’8 aprile, il titolo ha messo a segno un rally impressionante: +80%. E solo nelle ultime due settimane (dal 12 giugno), ha guadagnato un ulteriore +20%", afferma. Ma cosa è successo il 12 giugno? "Quel giorno, AMD ha tenuto il suo evento “Advancing AI” e ha alzato il sipario sulla nuova generazione di hardware AI".
Tra i protagonisti dell'evento AMD ha presentato:

  • Instinct MI350: successore del MI300, in arrivo nel 2025. Prestazioni promesse? 35 volte superiori in inferenza AI.
  • MI400: previsto per il 2026, è la scommessa di AMD per sfidare Nvidia Blackwell.
  • Helios: un’infrastruttura rack completa che unisce GPU MI400, CPU EPYC, networking e software. In pratica, AMD inizia a vendere soluzioni end-to-end, proprio come fa Nvidia con le piattaforme DGX e HGX.

Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia

AMD decide di puntare sull’inferenza

"In molti parlano della sfida AMD vs NVIDIA, ma pochi colgono la differenza strategica chiave tra i due concorrenti - afferma Diodovich. NVIDIA domina il training, cioè l’addestramento dei modelli AI: servono enormi risorse, precisione elevata e software dedicati - CUDA di proprietà del colosso guidato da Jensen Huang. È un mercato elitario, ad alta marginalità. AMD, invece, punta sull’inferenza, cioè il passo successivo dopo l'addestramento ovvero sull’uso quotidiano dei modelli AI: qui contano efficienza, costi e scalabilità. E qui si gioca la partita dei volumi. Con le serie MI300X, MI350 e MI400, AMD si propone come l’alternativa performante e più accessibile, ideale per chi vuole distribuire AI su larga scala, non solo addestrarla".

Le partnership strategiche

Prosegue Diodovich: "AMD non gioca da sola: ha già in tasca o in trattativa accordi con OpenAI, Microsoft, Meta, Oracle, Amazon Web Services (rumor), ma anche con altri player globali come Humain (Arabia Saudita, investimento da 10 miliardi) e G42 (Emirati). Un chiaro segnale: il mondo cerca alternative a NVIDIA e guarda con interesse crescente ad AMD perchè offre soluzioni più economiche".

Il buyback

A maggio, AMD ha annunciato un buyback da 6 miliardi di dollari: "Non solo fiducia nella propria crescita, ma anche un incentivo concreto per gli azionisti", dice.

AMD sarà la prossima Nvidia?

"Difficile dirlo oggi, ma una cosa è certa: AMD non è più solo una “seconda scelta”. Tra nuovi prodotti AI, visione strategica chiara, alleanze globali e fiducia del mercato, AMD si sta ritagliando un ruolo da protagonista e da prossimo concorrente maggiormente agguerrito di Nvidia", chiarisce Diodovich.
Concludendo: "I prezzi di AMD sono saliti notevolmente nelle ultime due sessioni fino a raggiungere il limite dei $140. Crediamo che il superamento della vicina resistenza a $144,30, top di inizio dicembre 2024, possa creare i presupposti per un allungo in direzione di obiettivi long a $151,42 e $169,28. Segnali negativi giungeranno solamente con il cedimento del supporto a $124".

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