I ricavi sono scesi del 10% e si sono attestati a 1,03 miliardi di euro mentre l'utile netto accelera del 40% e sale a 15,7 milioni di euro. Sull'intero esercizio la società non fornisce previsioni a causa del livello di incertezza che pervade l'intero settore IT.
Ricavi in flessione ma redditività in forte crescita per
Esprinet nel primo semestre 2009. I ricavi sono scesi del 10% e si sono attestati a 1,03 miliardi di euro mentre l'utile netto accelera del 40% e sale a 15,7 milioni di euro. Sull'intero esercizio la società non fornisce previsioni a causa del livello di incertezza che pervade l'intero settore IT.
Di seguito l'analisi dettagliata:
[tit:Principali risultati del Gruppo Esprinet]
Il primo semestre dell’esercizio 2009 è caratterizzato dai seguenti andamenti:
- un significativo recupero reddituale, in particolar modo dovuto al favorevole andamento nel core business della distribuzione B2B di informatica ed elettronica di consumo, dimostrato da un livello di redditività operativa in sensibile crescita rispetto all’esercizio passato (con un EBIT margin che passa dal 1,90% al 2,73%); tale andamento risulta positivamente influenzato dalla favorevole dinamica dei margini lordi di prodotto, sia in Italia che in Spagna, nonostante la riduzione dei volumi di fatturato, e da una riduzione dei costi operativi del -14% quale risultato delle azioni di contenimento dei costi e di razionalizzazione delle attività portate a termine nella seconda metà del 2008;
- il miglioramento dei fondamentali economico-finanziari è particolarmente visibile nei risultati raggiunti dalla controllata Esprinet Iberica, la quale al netto dei costi di ristrutturazione era tornata a break-even operativo già nell’ultimo trimestre del 2008. Le misure di rilancio commerciale e di ristrutturazione degli assetti organizzativi hanno consentito l’inversione di segno dell’EBIT margin passato da una perdita pari a -2,11% nel primo semestre 2008 ad un utile pari allo 0,26% nel periodo appena conclusosi, segnando anno su anno il terzo trimestre consecutivo di miglioramento.
I principali risultati economico-finanziari del Gruppo al 30 giugno 2009 sono di seguito illustrati: i ricavi netti consolidati risultano pari a € 1.034,8 milioni e presentano una variazione negativa del -10% (€ -112,2 milioni) rispetto a € 1.147,0 milioni registrati nel primo semestre del 2008. Il solo secondo trimestre 2009 presenta tuttavia una performance negativa più accentuata in quanto i ricavi consolidati risultano pari a € 465,0 milioni, in diminuzione del -13% (€ -71,4 milioni) rispetto a € 536,4 milioni del secondo trimestre 2008.
Il margine commerciale lordo consolidato (Gross Profit), pari a € 67,8 milioni, è in linea con l’esercizio precedente per effetto di un incremento del margine percentuale in entrambi i mercati di operatività con un miglioramento di Gruppo pari a 63 punti-base, passando dal 5,92% al 6,55%. Anche nel secondo trimestre il margine commerciale lordo è pressoché in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie ad un netto miglioramento del Gross Profit percentuale che nello stesso periodo è passato dal 5,70% al 6,54% essenzialmente grazie al recupero di marginalità di Esprinet Iberica.
Il risultato operativo consolidato (EBIT) è pari a € 28,2 milioni e presenta un incremento del +30%, con un’incidenza sui ricavi passata dal 1,90% al 2,73% per effetto del sensibile contenimento dei costi operativi ridottisi da € 46,0 milioni a € 39,6 milioni (-14%); anche escludendo le componenti di reddito non ricorrenti, quali i costi sostenuti nell’ambito della riorganizzazione delle attività presso la consociata spagnola (€ 0,3 milioni nel primo semestre 2009 e € 0,8 milioni nel primo semestre 2008) e la componente di reddito positiva connessa allo scioglimento parziale della riserva di patrimonio netto per stock option (€ 0,4 milioni nel primo semestre 2009 e € 0,2 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente), la riduzione dei costi risulta pari al -13%.
Nel secondo trimestre l’EBIT consolidato denota un miglioramento di € 2,2 milioni con un’incidenza sui ricavi che sale al 2,32% dal 1,59% del secondo trimestre 2008.
L’utile ante imposte consolidato è pari a € 24,5 milioni, in crescita del +41% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€ 17,3 milioni), per effetto di una riduzione nel saldo degli oneri finanziari netti (€ 3,8 milioni contro € 4,5 milioni nel primo semestre 2008), quest’ultima risultante da una riduzione degli interessi finanziari netti di € 1,5 milioni, pari al -29% solo parzialmente controbilanciata da un aggravio della gestione cambi di € 0,8 milioni. Nel secondo trimestre l’utile ante imposte è pari a € 9,3 milioni, in aumento del 50% (€ +3,1 milioni) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La variazione consegue alla suddetta riduzione del volume complessivo degli oneri finanziari netti favorita anche dall’inversione di tendenza, verificatasi nel secondo trimestre 2009, nel rapporto euro/dollaro statunitense, che ha consentito di rilevare un utile su cambi di € 0,5 milioni speculare alla perdita rilevata nel secondo trimestre 2008.
L’utile netto consolidato, pari a € 15,7 milioni, presenta un incremento del +40% (€ +4,4 milioni) in linea con il miglioramento dell’utile ante imposte vista la pressoché costanza del tax rate rispetto al primo semestre 2008; Nel secondo trimestre l’utile ante imposte è pari a € 5,8 milioni, in aumento del 36% (€ +1,3 milioni) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, nonostante l’effetto dell’onere fiscale per imposte differite rilevato nel 2009 e conseguente alla definizione, avvenuta solo nel corso del terzo trimestre 2008, della deducibilità solo temporanea e non permanente dei disavanzi di fusione emersi in Spagna nel 2007.
L’utile netto (di base) per azione ordinaria è pari a € 0,31, in aumento del +41% rispetto al primo semestre 2008; Nel secondo trimestre l’utile netto (di base) per azione ordinaria è pari a € 0,12, +50% rispetto al corrispondente trimestre del 2008.
Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2009 è pari a € 115,9 milioni, equivalenti al 5% dei ricavi “rolling” annui a 12 mesi, a fronte di € 62,0 milioni al 31 dicembre 2008 (3%). La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2009 è negativa per € 38,5 milioni, in peggioramento di € 42,9 milioni rispetto al surplus di liquidità di € 4,4 milioni al 31 dicembre 2008 mentre il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2009 ammonta a € 177,5 milioni.
La situazione finanziaria puntuale a fine semestre evidenzia un livello di indebitamento netto pari a € 38,5 milioni ed un rapporto di leverage (Debiti finanziari/Patrimonio netto) pari a 0,2.L’aumento del livello di indebitamento finanziario rientra in un intervallo di oscillazione in qualche misura fisiologico trattandosi di un dato puntuale raffrontato ad un altro dato puntuale relativo al 31 dicembre 2008. Esso è inoltre influenzato, fra gli altri, dal fattore stagionale oltre che ad un minore utilizzo relativo della leva del factoring “pro soluto” dei crediti commerciali.I fenomeni sopra descritti hanno determinato un maggior assorbimento di capitale circolante per € 56,0 milioni, parzialmente compensato dalla generazione di un flusso di cassa del risultato operativo positivo per € 29,9 milioni.
[tit:Principali risultati per segmento geografico: sottogruppo Italia]
I principali risultati economico-finanziari del Sottogruppo Italia (Esprinet, Comprel e Monclick) sono di seguito illustrati.
O ricavi netti verso terzi sono pari a € 803,0 milioni e risultano in diminuzione (-11%) rispetto a € 902,7 milioni del primo semestre 2008. Nel solo secondo trimestre 2009 i ricavi ammontano a € 374,1 milioni, con una variazione negativa del -12% rispetto a € 426,8 milioni del 2008.
Il margine commerciale lordo (Gross Profit), pari a € 58,5 milioni, è in diminuzione del -4% rispetto a € 61,1 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente in quanto la riduzione dei volumi di vendita è stata ampiamente compensata da un incremento nel margine lordo percentuale (7,11% contro 6,59%). Nel secondo trimestre il Gross Profit è pari a € 26,6 milioni, in diminuzione del -8% rispetto a € 28,9 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, mentre il margine percentuale sale al 6,94% dal 6,56%.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a € 27,7 milioni e risulta in aumento del +3% (€ +0,7 milioni) rispetto al primo semestre 2008 con un’incidenza sui ricavi cresciuta al 3,36% dal 2,91% per effetto sia dell’aumento del margine lordo percentuale che del contenimento dei costi operativi (-10%, pari a € -3,2 milioni). Anche senza la componente di reddito positiva non ricorrente connessa allo scioglimento parziale della riserva di patrimonio netto per stock option per riduzione del numero di strumenti esercitabili (€ 0,4 milioni nel primo semestre 2009 e € 0,2 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente) il contenimento dei costi operativi risulterebbe del -9%. Nel secondo trimestre dell’esercizio il risultato operativo (EBIT), pari a € 11,1 milioni e in diminuzione del -12% (€ -1,5 milioni), evidenzia al contrario un’incidenza sui ricavi cresciuta al 2,89% dal 2,85% per effetto sia dell’aumento del margine lordo percentuale che del contenimento dei costi operativi (-5%, pari a € -0,8 milioni).
I capitale circolante commerciale netto rilevato puntualmente al 30 giugno 2009 risulta pari a 57,1 milioni e si attesta al 3% dei ricavi “rolling” a 12 mesi mentre la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2009 evidenzia un surplus di liquidità di 38,7 milioni; nel corso dell’esercizio è stato fatto ricorso come d’abitudine a programmi di cessione pro-soluto a titolo definitivo di carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela - in particolare nell’area della grande distribuzione -, il cui effetto sulla posizione finanziaria netta di fine periodo è positivo per ca. € 48 milioni (ca. € 74 milioni al 31 dicembre 2008).
[tit:Risultati Sottogruppo Spagna]
I ricavi netti risultano pari a € 231,8 milioni, in diminuzione del -5% rispetto a € 244,3 milioni registrati nel primo semestre 2008. Nel secondo trimestre i ricavi netti ammontano a € 90,9 milioni e presentano una variazione negativa del -17% (€ -18,7 milioni) rispetto a € 109,6 milioni del secondo trimestre 2008.
Il margine commerciale lordo (Gross Profit) è pari a € 9,3 milioni, in aumento del +37% rispetto a € 6,8 milioni al 30 giugno 2008, per effetto di un sensibile miglioramento del margine lordo percentuale passato dal 2,78% al 4,02% che ha più che compensato la riduzione di fatturato. Nel secondo trimestre il margine lordo registra un incremento più che doppio passando da € 1,7 a 3,8 milioni, con un aumento del +127% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente per effetto di una progressiva normalizzazione delle condizioni di gestione; il margine lordo percentuale è quindi passato dall’1,54% al 4,22%.
Il risultato operativo (EBIT) è positivo per € 0,6 milioni e segna un miglioramento in valore assoluto di € 5,7 milioni rispetto alla perdita operativa di € 5,1 milioni registrata nel primo semestre 2008 a motivo sia della maggior marginalità lorda, che degli effetti positivi del piano di ristrutturazione attuato nel 2008 e che ha consentito una contrazione dei costi operativi di € 3,2 milioni (-27%). Escludendo le componenti di costo non ricorrenti connesse al piano di ristrutturazione (€ 0.3 milioni nel 2009 e € 0.8 milioni nel 2008) l’EBIT “adjusted” risulta pari a € 0,9 milioni, con un miglioramento del 120% rispetto alla perdita operativa “adjusted” di € 4,4 milioni realizzata nel primo semestre 2008. Nel secondo trimestre il risultato operativo (EBIT) è negativo per € 0.3 milioni, in miglioramento del +93% rispetto a € 4,0 milioni di perdita operativa realizzata nel corrispondente trimestre dell’esercizio precedente; anche escludendo le componenti di costo non ricorrenti si perviene sostanzialmente ai medesimi EBIT “adjusted” e variazione rispetto al secondo trimestre 2008.
Il capitale circolante commerciale netto rilevato puntualmente al 30 giugno 2009 è pari a € 58,7 milioni, pari al 10% dei ricavi “rolling” a 12 mesi mentre la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2009 è negativa per € 77,2 milioni; l’effetto sul livello dell’indebitamento legato a programmi di cessione pro-soluto a titolo definitivo di carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in particolare nell’area della grande distribuzione, è stimabile in ca. € 52 milioni (ca. € 109 milioni al 31 dicembre 2008).