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Pil Italia in crescita dell'1,2% nel primo trimestre 2010

L'Ocse prevede una crescita del Pil Italia dell'1,2% nel primo trimestre dell'anno e dello 0,5% nel secondo. Pier Carlo Padoan, capo economista dell'organizzazione, parla di "segnali incoraggianti".

Tecnologie & Trend
 Il Pil, il prodotto interno lordo, del nostro paese è destinato a crescere dell'1,2% nel primo trimestre del 2010, per poi rallentare, ma rimanere comunque in positivo nel secondo trimestre, periodo per il quale è previsto un +0,5%. Le stime emergono dall'ultimo Interim Economic Assessment, rilasciato dall'Ocse. Il dato italiano risulta comunque superiore rispetto alla media europea, che nel primo trimestre è previsto a +0,9%.
Per quanto riguarda, nel dettaglio, gli altri maggiori paesi europei, per la Germania si stima un tasso di crescita ancora negativo nel periodo gennaio-marzo (-0,4%) ma una ripresa netta nel secondo (+2,8%); la Francia dovrebbe crescere del 2,3% nel primo e dell'1,7% nel secondo trimestre; per la Gran Bretagna, infine, si prospetta una crescita del 2% nel primo e del 3,1% nel secondo trimestre.
Complessivamente, il Pil combinato dei tre maggiori paesi dell'area Euro –Germania, Francia e Italia- dovrebbe crescere dello 0,9% nei primi tre mesi e dell'1,9% nel secondo trimestre.
Pier Carlo Padoan, capo economista dell'Ocse, ha commentato i dati affermando che "oggi possiamo diffondere un messaggio moderatamente ottimista": Padoan ha parlato di "segni incoraggianti" e di "ripresa che comincia a partire" anche se il miglioramento non procede ovunque alla stessa velocità.
Infatti, gli Stati Uniti mostrano una crescita del Pil maggiore rispetto all'Europa, stimata in un 2,4% nel primo e 2,3% nel secondo trimestre.
Tornando alla situazione italiana, quelli che emergono dal rapporto Ocse sono "dati incoraggianti" per Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo Economico, che vede nelle stime dell'organizzazione parigina "un'ulteriore conferma della correttezza della politica anticrisi del governo".
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