La borsa milansese archivia la giornata con l'indice FTSE IT All-Share che archivia gli scambi con un rialzo dell'1,47% attestandosi a 20109 punti. Positivo anche il FTSE MIB con un rialzo a +1,51% a 196473, così come l'indice FTSE IT Mid Cap con un +0,87% a 23055 punti e il FTSE IT Star con un saldo positivo dell'1,18% a quota 10467 punti. Bene anche Londra, Parigi Zurigo e Francoforte. Male invece l'Euro che rimane debole nei confronti del dollaro.
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. A Piazza Affari l'indice FTSE IT All-Share archivia gli scambi con un rialzo dell'1,47% attestandosi a 20109 punti. Positivo anche il FTSE MIB con un rialzo a +1,51% a 196473, così come l'indice FTSE IT Mid Cap con un +0,87% a 23055 punti e il FTSE IT Star con un saldo positivo dell'1,18% a quota 10467 punti. Il trend positivo si è manifestato anche nelle altre principali piazze finanziarie europee. A Londra il FTSE 100 ha guadagnato un buon 1,2%, così come il DAX a Francoforte che ha chiuso anch'esso a'+1,2%. Bene anche il CAC40 a Parigi che sale dell01,6% e lo SMI a Zurigo positivo per lo 0,8%. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nelle prospettive dell'economia. I dati arrivati oggi d'oltroceano hanno confermato che la ripresa negli USA sta continuando. In controtendenza invece Wall Street, che ieri aveva chiuso in forte recupero rilanciando oggi le Borse dell'Asia e dell'Ue. A metà seduta il Dow Jones segna un più 0,09 per cento, il Nasdaq un più 0,62 per cento. Al di à degli spauracchi sui conti pubblici in Europa, e delle relative manovre di correzione varate dai governi, che potrebbero indebolire la ripresa, oggi sia dall'area euro che dagli Usa sono giunte indicazioni contrastanti sull'economia reale. L'attività delle imprese dell'Unione monetaria si è lievemente attenuata, ma secondo le indagini settoriali è rimasta espansiva a maggio, ma allo stesso tempo i dati Eurostat di aprile hanno mostrato un nuovo calo dei consumi delle famiglie. I consumi delle famiglie appaino come l'anello debole della fase di ripresa, non solo in Europa visto che sempre oggi segnali fiacchi sono giunti anche dagli Usa, dove invece si sono registrati lievi progressi sugli ordini dell'industria e sulla diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione. Il dato più rilevante della settimana è atteso per domani, con la disoccupazione Usa di maggio che dovrebbe registrare un lieve calo con la creazione di ben 500mila nuovi posti, secondo gli analisti, anche se in larga misura sono legati ai 300mila assunti temporaneamente per un censimento pubblico. Infine sul mercato valutario, l'Euro scivola nei confronti del dollaro. Il cambio tra le due valute arriva sotto quota 1,22 attestandosi a 1,2192 USD. In salita il prezzo del petrolio che scambia a 73,26 USD al barile, dopo aver fatto un passo avanti in seguito la pubblicazione del dato sulle scorte settimanali statunitensi
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita.
Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News!
Seguici
Abbonati alla rivista ChannelCity Magazine e ricevi la tua copia.