L'euro è scambiato a Tokyo a 1,1903 dollari e 108,64 yen, contro 1,1966 dollari e 109,72 yen di venerdì a Wall Street e si attesta ai minimi del marzo 2006. Apertura difficile anche per Piazza Affari dopo lo scivolone dela borsa di Tokyo.
Apertura molto difficile per la settimana finanziaria, i dati che arrivano dalla Borsa giapponese preannunciano una mattinata difficile per le borse europee sia come impatto sui titoli finanziari, sia per quanto riguarda l'euro nel rapporto di cambio con il dollaro. L'euro, infatti, è scambiato a 1,1903 dollari e 108,64 yen sul mercato dei cambi nipponico, contro 1,1966 dollari e 109,72 yen di venerdì a Wall Street. Lo yen passa di mano a 91,26 sul dollaro, contro 91,69 yen di venerdì. La moneta unica in mattinata ha toccato quota 1,1888 sul biglietto verde, il valore minimo dal 10 marzo 2006. Segnali difficili anche per quanto riguarda l'apertura di Piazza Affari. Tokyo, infatti, chiude il lunedì finanziario perdendo il 3,84 percento a 9.520,80 punti, dopo aver toccato un minimo giornaliero di 9.502,62 punti. Sullo sfondo i deboli dati sul lavoro Usa, ma soprattutto i timori di nuovi problemi sul debito in Europa, legati all'Ungheria.
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