RIM, azienda produttrice dello smartphone BlackBerry e storicamente non molto aperta nella possibilità di personalizzazione dei propri prodotti, con l'uscita del suo tabletPlaybook ad aprile, su piattaforma QNX, farà una svolta storica. Il nuovo tablet, infatti, sarà il primo dispositivo Rim in grado di far funzionare le App sviluppate originariamente per Android. Questo sarà possibile grazie ad un apposito player, non disponibile da subito ma da metà estate circa, che sarà scaricabile dallo store della casa del Blackberry e che offrirà un apposito ambiente in cui far funzionare le App, che dovranno comunque subire dei leggeri adattamenti, ma che a detta di RIM avranno un alta compatibilità di API. Per fare ciò sarà messo a disposizione un apposito SDK. Le applicazioni Gingerbread non potranno però essere scaricate direttamente dal Google Shop, ma una volta convertire per il sistema QNX dovranno essere inserite all'interno del Blackberry App World, affinché siano fruibili dagli utenti Playbook. RIM inoltre ha deciso di espandere l'ecosistema di applicazioni per BlackBerry PlayBook con altre diverse novità. Vediamole in sintesi: il BlackBerry PlayBook supporterà le applicazioni Java, avrà il supporto nativo per lo sviluppo in C/C+, oltre a HTML5, Flash e Air e disporrà del upporto per principali motori di sviluppo per videogiochi: Ideaworks Labs (AirPlay) e Unity Technologies (Unity 3).
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