Una forte scossa di terremoto si è registrata in Giappone con epicentro nella prefettura di Miyagi, dove è stato lanciato un allarme tsunami con onde fino a 2 metri. La magnitudo della scossa è stata di 7,4 sulla scala Richter.
Una forte scossa di terremoto si è registrata in Giappone con epicentro nella prefettura di Miyagi, dove è stato lanciato un allarme tsunami con onde fino a 2 metri. La magnitudo della scossa è stata di 7,4 sulla scala Richter. Malgrado la forte scossa tellurica non si è verificato nessun problema alla centrale nucleare di Fukushima, avvertono i tecnici della Tepco (Tokyo Electric Power). La Farnesina intanto sta verificando con l'Unità di Crisi e le Ambasciate dei Paesi interessati l'eventuale coinvolgimento di nostri connazionali. Intanto la Nhk, la tv pubblica giapponese, ha esortato la popolazione "...ad allontanarsi dal mare e a salire su colline o su postazioni più in alto", dopo la nuova scossa tellurica che ha colpito oggi il Giappone nord-orientale. L'allarme diffuso dalla tv di stato è stato diffuso in diverse lingue, fra cui l'inglese e il portoghese. La scossa, secondo i dati preliminari della Japan Meteorological Agency (Jma), è stata registrata alle ore 23.32 locali (le 16.32 in Italia) e ha avuto la magnitudo di 7,4, mentre l'intensità è stata di 6+ su 7 della scala di rilevazione giapponese. L'epicentro è stato individuato a pochi chilometri dalla costa della prefettura di Miyagi e alla profondità di 40 km. Lo tsunami è atteso fino a 2 metri a Miyagi e fino a 50 cm sulla costa del Pacifico della prefettura di Aomori, nonchè nelle prefetture di Iwate, di Fukushima e di Ibaraki. Anche a Tokyo la scossa è stata avvertita nettamente. Il terremoto in Giappone e i successivo disastro provocato dallo tsunami lo scorso 11 marzo potrebbero costare all'economia giapponese qualcosa come 235 miliardi di dollari (circa 165 miliardi di euro), pari al 4% del PIL giapponese. Lo ha reso noto la Banca mondiale nel suo ultimo rapporto sull'economia dell'Asia orientale e del Pacifico, sottolineando tuttavia che la ricostruzione potrebbe agevolare una rapida ripresa dell'economia del paese del Sol Levante dopo una stagnazione in corso da diversi anni. Ecco i video storici che rappresentano l0immane disastro registrato lo scorso 11 marzo:
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