Tami Reller, CFO di Microsoft, ha dichiarato che l’azienda ha venduto 60 milioni di licenze per il nuovo sistema operativo Windows 8. Dati in linea con Windows 7 ma inferiori a Windows Vista.
Tami Reller, CFO di
Microsoft, nell’ambito del
Consumer Electronics Show (CES), in scena in questi giorni a Las Vegas, ha rivelato che l’azienda ha venduto ben
60 milioni di licenze per il nuovo sistema operativo
Windows 8 dal suo debutto, avvenuto il
26 ottobre scorso.
Reller ha inoltre precisato che il numero di tali licenze risulta “abbastanza” in linea con le performance precedentemente registrate da
Windows 7 al momento del lancio, ossia 3 anni fa.
Secondo quanto affermato dalla Reller, i 60 milioni di licenze comprendono
sia le vendite rivolte ai privati, sia quelle indirizzate ai produttori di computer, le licene OEM, come per esempio
Dell, che a sua volta vende i suoi Pc ai clienti.
Il nuovo sistema operativo ha registrato una
crescita del 33% in poco più di un mese e c’è chi afferma che si possa arrivare all’importante
traguardo dei 100 milioni di licenze entro il primo trimestre di quest’anno, se si continua con questo ritmo.
Il dato è sicuramente da vedersi in positivo, ma vi sono indicatori di mercato che non sembrano altrettanto buoni: le vendite del precedente Windows
Vista al debutto erano state maggiormente positive rispetto a quelle dei nuovi computer con Windows 8.
Alcuni produttori, poi, tra i quali è possibile annoverare
Fujitsu, hanno affermato di non aver visto un’inversione di tendenza con l’arrivo del sistema operativo.
Non resta che attendere i prossimi mesi per capire se effettivamente Windows 8 potrà essere considerato un sistema operativo di successo oppure no.
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