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NEC, from hardware to software

NEC, forte dei 10 anni di attività nel campo del Public Display, annuncia una strategia che prevede la forte integrazione tra hardware e software, per la gestione di contenuti nei contesti moderni.

Tecnologie & Trend
NEC, da sempre impegnata in prima linea nel campo dell’imaging, festeggia 10 anni di innovazioni nel campo del Public Display e propone un approccio completamente rinnovato nella gestione dei contenuti, grazie a specifiche piattaforme software, dedicate ai differenti scenari di utilizzo
nec-from-hardware-to-software-1.jpgLa cornice scelta per presentare le nuove proposte software non poteva essere più azzeccata. Il Museo Interattivo del Cinema (MIC) di Milano è un progetto di Regione Lombardia – Cultura e Fondazione Cineteca Italiana e raccoglie numerosi cimeli legati al mondo del cinema.
In questo contesto, al fianco di manifesti, istantanee e cinematografi d’epoca, NEC ha integrato le proprie soluzioni per il Digital Signage, le unità per il Public Display, oltre ai sistemi touch e per la grafica.
nec-from-hardware-to-software-2.jpgNei 10 anni trascorsi dall’introduzione del primo modello LCD3000 da 30” per Public Display, il percorso della società ha visto una crescita netta.  
nec-from-hardware-to-software-3.jpgAd oggi NEC distribuisce modelli con diagonale molto elevate, come per esempio gli 82” del modello LCD8205 e prevede di vendere oltre 575.000 pezzi nel 2012.
nec-from-hardware-to-software-10.jpgNella propria storia recente, NEC è stata tra i pionieri delle soluzioni grafiche, integrando per prima interfacce HDMI, DisplayPort e imponendo tecnologie oggi riconosciute, come lo standard DICOM e OPS, gli slot opzionali per display e, non ultimo, unità PD Colour Critical.

[tit:Hiperwall]Tra gli aspetti peculiari dell’evento, l’intenzione dell’azienda di giocare un ruolo fondamentale come partner per l’integrazione di soluzioni hardware, sviluppando e supportando attivamente nuovi pacchetti software
La transizione da hardware a software è, a tutti gli effetti, già iniziata e comprende numerose suite: Hiperwall, Field Analyst, Display Note NEC Edition.   
nec-from-hardware-to-software-6.jpgHiperwall è un pacchetto versatile per la distribuzione e la gestione di contenuti video ad alta risoluzione. La piattaforma poggia sull’hardware NEC e consente di collegare un elevato numero di sorgenti video a un videowall, composto da più display, oppure a monitor separati.
Questa architettura nasce per la gestione dei contenuti in differenti contesti, dalle Control Room per la videosorveglianza, al Digital Signage, all’ambito medicale. Grazie alla capacità di controllo di stream video, immagini statiche e flussi di ogni tipo, il contenuto grafico dei pannelli può essere personalizzato senza difficoltà, sfruttando differenti postazioni hardware e switch di rete Gbit per il controllo diretto.
nec-from-hardware-to-software-7.jpgLa trasmissione tra le postazioni avviene in modo sicuro, grazie al supporto per punti di controllo remoti che adottano protocolli SSL. Il passaggio delle immagini tra differenti array di monitor può avvenire in modo molto semplice, sfruttando le operazioni di trascinamento e selezione, come se si trattasse di comuni finestre dell’ambiente operativo
Questi oggetti a video possono essere ruotati, ridimensionati, zoomati e possono contenere effetti di ombreggiatura e trasparenza. Per una gestione organica delle immagini e dei contenuti, è possibile salvare e ripristinare ogni configurazione come singoli preset e palinsesti, che possono essere caricati e visionati in base alle necessità. 
nec-from-hardware-to-software-8.jpgLa flessibilità di Hiperwall è evidente, per quanto riguarda il controllo software e la gestione delle immagini da qualsiasi sorgente, ma è altrettanto visibile per quanto riguarda la configurazione e i collegamenti. Il sistema sfrutta una cablatura LAN, facilmente reperibile e gestibile, anziché complesse connessioni dedicate, questo permette, tra l’altro, di aggiungere tanti display quanti sono necessari, senza dover sottostare a specifici pacchetti preassemblati. Si possono persino controllare monitor “satellite” dislocati in posizioni differenti rispetto al wall principale, pur mantenendone il controllo centralizzato. In aggiunta, con la funzione Share è possibile condividere le immagini attraverso i differenti impianti Hiperwall installati nelle differenti regioni del mondo.

[tit:Field Analyst]Questa suite software, particolarmente innovativa,  può avere differenti risvolti e numerosi possibili impieghi. La piattaforma Field Analyst permette infatti l’identificazione degli utenti che sostano o transitano all’interno di un’area ben precisa.
Il sistema sfrutta la tecnologia biometricapuò riconoscere età, sesso, la distanza di osservazione e il grado di interessi di una o più persone.
nec-from-hardware-to-software-9.jpgIl trattamento dei dati e l’acquisizione delle immagini avvengono a scopo di analisi, nel rispetto della privacy, e potranno essere impiegati per sondare l’interesse degli utenti a un determinato messaggio pubblicitario o a un prodotto esposto, per esempio.
L’approccio relativo alla vendita e al marketing è forse quello più indicato per questa piattaforma, che permette, nell’arco di poche frazioni di secondo, di valutare le impressioni e l’interesse dei potenziali clienti. Una telecamera si occupa di veicolare le immagini in tempo reale, mentre il software Field Analyst è capace di estrapolare i parametri principali, da passare successivamente ad applicazioni sviluppate ad hoc. Questo avanzato sistema di lettura è oggi disponibile in due versioni, una destinata al conteggio del traffico (Gate) e una per l’analisi per gruppi di persone (Signage)
nec-from-hardware-to-software-17.jpgOltre al campo della pubblicità, questo sistema trova applicazione anche nel campo dei chioschi per informazioni e negli ambienti frequentati da molte persone, dai luoghi pubblici ai negozi. 
Una lettura veloce delle immagini potrebbe permette di valutare l’affluenza di pubblico a un evento, determinando età, sesso e interesse del pubblico, il tutto senza che vengano posti in essere sondaggi o questionari specifici. Sfruttando i dati raccolti real-time è dunque possibile generare database di informazioni che possono essere utilizzate dagli investitori e dal reparto marketing, al fine di migliorare il proprio ROI (Return On Investment).

[tit:Display Note NEC Edition]Per quanto riguarda il campo dell’insegnamento scolastico e della gestione dei contenti per alunni e docenti, NEC propone la versione Display Note. La rivoluzione in atto nelle scuole sta portando a un progressivo cambiamento nei sistemi di insegnamento ed educazione, con una lenta transizione dal libro convenzionale ai sistemi digitali, dai tablet alle lavagne luminose.
nec-from-hardware-to-software-4.jpgIn quest’ottica nasce il software per il controllo dei contenuti a video, facilmente gestibile all’interno della classe. L’applicazione, compatibile con gli ambienti più diffusi (Windows, MacOS, iOS e Android) permette la piena interazione tra i dispositivi wireless e una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). In questo modo il docente può sviluppare la lezione controllando il display centrale tramite il tablet, scorrendo immagini, annotando dettagli e sottolineando i punti salienti di volta in volta. Ogni modifica effettuata dall’insegnante sarà visibile sulla lavagna. 
Non solo, è possibile personalizzare messaggi per i singoli studenti, visualizzare lo schermo di ciascun tablet, oltre a salvare e condividere lezioni e testi per lo studio individuale. 
nec-from-hardware-to-software-5.jpgLa condivisione di contenuti a tutta la classe, o a specifici gruppi, permette di incrementare le possibilità di apprendimento e facilita l’aggregazione del gruppo di studenti. Ciascuno può inoltre aggiungere note e appunti personali, utili per memorizzare e comprendere meglio i concetti espressi durante una lezione
La soluzione offre una notevole flessibilità d’uso, oltre alla completa libertà di movimento per i docenti, che possono muoversi per l’aula senza intralci, per seguire da vicino ciascuno alunno. Con Display Note, la lavagna costituisce un’integrazione complementare rispetto ai tablet e assicura un’interazione bidirezionale docente-studenti.

[tit:Soluzioni per i mercati verticali]NEC è presente, con soluzioni hardware e software, anche nei contesti di business più verticali. Tra gli ambienti di maggiore interesse per il produttore c’è sicuramente tutta l’infrastruttura dedicata agli aeroporti.
nec-from-hardware-to-software-15.jpgIn questo caso, le applicazioni possibili per i pacchetti NEC sono molteplici, dai pannelli informativi per i passeggeri, ai sistemi pubblicitari e di intrattenimento, per arrivare ai videowall di grandi dimensioni, capaci di caratterizzare un ambiente in modo dinamico
In questo, come in molto altri casi, NEC è forte della propria collaborazione con Microsoft e Intel, con i quali ha realizzati i sistemi embedded che permettono il funzionamento dei display di grande formato. 
nec-from-hardware-to-software-16.jpgSi tratta di macchine ultra compatte basate su soluzioni Core e costruite su misura, per poter essere aggregate allo stesso chassis che ospita monitor, cablaggi e ingressi A/V.
nec-from-hardware-to-software-14.jpgNEC NC900CIl produttore è inoltre presente nei contesti Cinema, con i nuovi proiettori 2K e 4K NC1200C, NC2000C, NC3200S e NC3240S. Alcune unità ad alta luminosità permettono la suddivisione in array, per affiancare e sommare le capacità di ciascun proiettore, secondo schemi Blending e Stacking.
Oltre ai comparti Rental & Staging e Digital Out Of Home, NEC è da sempre riconosciuta come riferimento qualitativo nel segmento delle applicazioni Color Critical
nec-from-hardware-to-software-13.jpgIn questo mercato, i monitor SpectraView rappresentano un riferimento e ora, ai modelli da 23”, 24” e 27” si affianco una interessante versione da 55”. Lo SpectraView 552 sfrutta un pannello S-PVA con un pixel pitch da 0,63 mm e una luminosità tipica di 500 cd/m2
nec-from-hardware-to-software-12.jpgSpectraView 552L’ottimo contrasto di 4.000:1 e la capacità di coprire uno spazio colore Adobe RGB del 75% lo rendono indicato per installazioni professionali e per la visualizzazione accurata di colori e sfumature, negli ambiti più esigenti. 
nec-from-hardware-to-software-11.jpgLe soluzioni multi-touch e quelle per l’ufficio si affiancano a quelle ad alta efficienza destinate al comparto medicale. Si tratta di prodotti compatibili con lo standard DICOM, indispensabile per la corretta visualizzazione a scala di grigi. Queste unità sono integrate in specifici supporto e strutture, possono essere pulite e sterilizzate per poter essere compatibili con gli standard igienico-sanitari delle sale operatorie e degli ospedali. 
Il campo di impiego è molto ampio, dai reparti di radiologia e radiologia dentale, alle unità di ortopedia, patologia e terapia intensiva. La qualità delle sfumature e l’elevato contrasto di questi modelli consentono di visualizzare con precisione i dettagli più importanti, indispensabili per il personale medico e per intraprendere terapie mirate sui pazienti.
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