I dati di accesso ai diversi social network mettono in luce il boom di preferenze del popolo del Web per Facebook. Nell'ultimo anno l'incremento del numero degli utenti è stato del 314% in Europa mentre in Italia si sono registrate percentuali record con una crescita del 2721%. Anche il micro blogging Twitter inizia a essere preso in considerazione dagli internauti.
Si può tranquillamente affermare che i
dati sulle preferenze degli
utenti del Web non possono sorprendere: nella società attuale è evidente quanto i
social network giochino un ruolo fondamentale e siano al centro della vita quotidiana. Che si sia dipendenti da queste realtà, svegliandosi al mattino con l'ansia di dover controllare il proprio profilo, che si critichi a spada tratta coloro che sono iscritti, che ci si interroghi su questioni serie come la
tutela della privacy di fronte al numero di informazioni personali in circolo online, non si può prescindere dal constatare, quanto la società moderna sia connessa alle
relazioni personali createsi con questi siti. Nel loro aspetto ludico o serio, come si è potuto constatare a seguito del terremoto in Abruzzo, i social network stanno lasciando la loro impronta.
A dirlo sono anche i numeri:
comScore, società di ricerche sul
mondo digitale, ha pubblicato i dati riguardo le preferenze dei
navigatori del Web. Risulta evidente l'incremento della popolarità di
Facebook: nell'ultimo anno si è registrato un aumento degli accessi del
314% in
Europa, dove
Gran Bretagna,
Francia e
Turchia occupano il podio degli amanti del social network con, rispettivamente, 22,7 milioni, 13,7 milioni e 12,4 milioni di visitatori. Le cifre davvero da capogiro riguardano l'
Italia: nel nostro Paese Facebook ha aumentato il suo bacino d'utenza del
2721%, registrando a febbraio 2009
10,8 milioni di accessi, rispetto ai 382 mila del febbraio dello scorso anno.
Anche spostandoci a livello globale, la ricerca di comScore mostra una crescita costante del social network:
275 milioni di visitatori, il 175% in più del 2008, cifre che consentono di collocarlo al sesto posto nella graduatoria dei servizi Web
più visitati al mondo. Un utente medio, stando a quanto riportato, spenderebbe in media il
4,1% del tempo totale della sua navigazione online su Facebook.
Indubbio il momentaneo sorpasso di Facebook rispetto a
MySpace, mentre la ricerca sottolinea l'acquisizione di importanza anche di
Twitter, il servizio di
micro blogging, che ha visto aumentare gli accessi del
131% nel mese di marzo, raggiungendo i
9,3 milioni di utenti.
Una partita aperta, quindi, fra i social network, ma dopo questi dati un indubbio sorriso di soddisfazione di
Mark Zuckerberg e soci.
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