Dopo le critiche ricevute, Google ha apportato alcune modifiche al proprio servizio Buzz per garantire maggior privacy agli utenti.
Le critiche ricevute negli scorsi giorni non hanno lasciato indifferente
Google, che ha deciso di apportare alcune modifiche al
neonato Buzz riguardo alla spinosa questione della privacy.
I cambiamenti introdotti eliminano alcune impostazioni di default, lasciando maggior scelta agli internauti sui dati che desiderano condividere.
In primo luogo, la compilazione automatica della lista di
"followers" (contatti con cui l'utente interagisce più frequentemente) è stata disabilitata e subordinata ad una libera scelta dell'utilizzatore del servizio.
Inoltre, è stata abolita la connessione automatica di Buzz con gli album fotografici di
Picasa e con gli elementi condivisi di
Google Reader: anche in questo caso, sarà l'utente a decidere se inserire nel proprio profilo un link ai portali esterni.
Infine, sembra che in futuro Buzz sia destinato ad essere sempre più autonomo e
indipendente da Gmail: "Abbiamo considerato (l'idea di) creare una versione separata oltre a quella legata a Gmail", ha spiegato
Victoria Katsarou, portavoce di Google, a Reuters. Per il momento, verrà presto inserita la possibilità di
nascondere o disabilitare il nuovo servizio social dal portale di posta.
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