Intel annuncia i nuovi microprocessori Core i3, Core i5 e Core i7 dedicati all'integrazione nei notebook ultra sottili. L'obiettivo è quello di migliorare le performance, l'autonomia e la portabilità dei dispositivi del prossimo futuro.
Intel presenta i nuovi microprocessori Core, espressamente concepiti per i notebook ultra portatili e ultra sottili. Si tratta di dispositivi capaci di assicurare buona autonomia complessiva, a fronte di una potenza di elaborazione superiore alla precedente generazione.
Secondo test interni, Intel afferma di poter migliorare le prestazioni del 32% in media, con incrementi del 35% nell'utilizzo multitasking, il 40% nel campo dell'editing video e con benefici raddoppiati per quanto riguarda la grafica (sempre rispetto alla generazione precedente). Ma le performance non sono l'unico obiettivo per Intel, che punta ad "arricchire" la categoria degli ultraportable, a renderla più appetibile al pubblico,
riducendo lo spessore complessivo dello chassis del 32%. Di fatto
questo numero ricorre continuamente, a partire dalla tecnologia di integrazione delle CPU, a 32 nm, appunto. L'obiettivo è scendere al di sotto di 1" di spessore, pur mantenendo prestazioni e autonomia di alto livello.
Intel segue le richieste degli utenti, che, secondo un'indagine condotta, richiedono maggiore autonomia, maggiore capacità di calcolo, dispositivi più leggeri e più compatti. Le nuove tecnologie introdotte oggi
sono orientate secondo queste richieste e promettono di incrementare l'ergonomia d'uso generale dei notebook ultrathin. La nuova famiglia di CPU copre l'intero range di mercato con i Core i3, i5 e i7 (sono comunque previste CPU per la fascia più bassa: Celeron ULV U3400 e Pentium U5400).
Le CPU Core saranno unicamente di tipo dual-core, una scelta attualmente giustificata come indispensabile per equilibrare prestazioni e autonomia (dato anche il bacino d'utenza a cui si rivolgono i notebook ultra sottili).
Intel punta fortemente sulle tecnologie proprie dell'ultima generazione di CPU, con il
sistema Turbo Boost, capace di incrementare le capacità di calcolo,
aumentando tensione e frequenza operativa dei nuclei integrati, in base alle richieste del software. La potenza verrà perciò erogata solo quando serve, preservando gli accumulatori.
Core i3, Core i5 e Core i7 disporranno inoltre della tecnologia Hyper-Threading per incrementare le capacità di gestione multi-Thread del sistema. La grafica integrata Intel HD completa la dotazione di funzionalità,
con il supporto di un sistema in grado di gestire ambienti grafici moderni e la riproduzione di stream HD.A breve saranno disponibili notebook dai principali produttori, sono previsti più di 40 modelli da Acer, Asus, Lenovo e MSI.
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