La moneta unica europea va sotto la soglia dell'1,21 contro il dollaro e tocca il livello più basso dall'aprile 2006. In calo anche tutte le principali piazze europee su cui pesano i titoli bancari e i dati sull'occupazione Usa cresciuta meno del previsto.
La moneta unica europea va sotto la soglia dell'1,21 contro il dollaro e tocca il livello più basso dall'aprile 2006. In calo anche tutte le principali piazze europee su cui pesano i titoli bancari e i dati sull'occupazione Usa cresciuta meno del previsto. Piazza Affari perde il 3,4%, così come va male anche Madrid e Parigi. Sotto pressione il comparto bancario (-3,78% l'indice di settore), insieme a comparto auto (-2,49%), costruzioni (-2,45%) e assicurativi (-2,63%). Caute, invece,energia (-0,53%) e telecomunicazioni (-0,58%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: Londra -1,58%; Parigi -2,61%; Francoforte -1,61%; Madrid -3,57%; Milano -3,21%; Amsterdam -1,70%; Stoccolma -1,64%; Zurigo -1,44%; Atene -5,59% e Budapest -9,04%. Negativa anche Wall Street dove il Dow Jones, intorno alle ore 16.15, cede l'1,70% e si attesta a 10.081,06 punti. Anche il Nasdaq arretra dell'1,37% a 2.271,52 punti mentre lo S&P 500 perde l'1,60% a 1.085,20 punti. Le principali borse europee sono state penalizzate dall'andamento di Wall Street dopo i dati macoreconomici Usa sulle retribuzioni, dall'allarme sull'economia ungherese lanciato da un portavoce del governo di Budapest e dalle indiscrezioni sulla possibile recrudescenza delle perdite di Societè Generale legate ai derivati (che il gruppo francese sta smentendo), secondo indiscrezioni dell'agenzia Bloomberg, direttamente con gli analisti.
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