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I nuovi percorsi di business di Esprinet

Rinnovate energie e nuovi progetti, soprattutto in ambito valore. Il percorso di crescita e di supporto all’ecosistema canale declinato da Alessandro Cattani, Ceo di Esprinet

Distributori

Come si sta attrezzando il distributore Numero Uno del mercato italiano, ma soprattutto con quale sentiment si appresta ad affrontare l'anno solare 2024? La risposta, puntuale, arriva da Alessandro Cattani, Ceo di Esprinet, che mette in fila i principali driver dell’azienda per il mercato di riferimento per i prossimi mesi, partendo da cosa è successo nell’anno appena trascorso.

“Pensiamo che dopo un 2023 caratterizzato da una forte contrazione delle vendite di PC il 2024 possa segnare il ritorno alla crescita anche di questa categoria di prodotto. I principali driver di questa crescita sono il naturale processo di rinnovo tecnologico del grande parco installato nel corso della pandemia oltre che l’avvicinarsi della fine del supporto a Windows 10 ed al lancio dei primi PC pensati per l’intelligenza artificiale” esordisce il Ceo di Esprinet ampliando il discorso di scenario e andando a introdurre i temi legati al valore, sottolineando come sul fronte infrastrutturale gli investimenti in Intelligenza Artificiale saranno un importante driver di crescita...”A patto che i produttori software riescano a sviluppare applicazioni semplici e concretamente interessanti non solo per i grandi utenti finali ma anche per la piccola e media impresa”.

Per quanto riguarda un tema caldo come quello della cybersecurity, Cattani non ha nessun dubbio sul fatto che gli investimenti in sicurezza continueranno ad aumentare anche per effetto della sempre maggiore sofisticazione degli attacchi e della loro crescente capacità di fare gravi danni alle imprese.

Il Ceo di Esprinet si mantiene cauto per quanto riguarda il business più consumer: “La telefonia mobile ed in generale l’elettronica di consumo non sembrano al momento avere applicazioni nuove che possano convincere i consumatori ad accelerare il ciclo di sostituzione dei vecchi prodotti per cui la domanda sarà probabilmente legata alla disponibilità di reddito spendibile che con il ridursi dell’inflazione e con il probabile abbassamento dei tassi dovrebbe sperabilmente migliorare”.

Dal volume al valore, le strategie del Gruppo

I vari trend declinati da Cattani ci portano direttamente al quesito di come il Gruppo Esprinet si sta preparando a rafforzare l’offerta per presidiare al meglio i settori in crescita; ecco il pensiero del Ceo. “La nostra offerta di prodotti ‘a Volume’ e quindi di PC, stampanti ed elettronica di consumo, veicolata tramite Esprinet è pronta a cogliere le opportunità del mercato grazie ad una logistica ancora migliorata e ad una rete di vendita più focalizzata sulla vendita di questi prodotti” sottolinea il manager, che poi si focalizza sull’offerta a valore del primo distributore italiano: “Le aree ‘a Valore’ o Solutions, come da noi definite, che veicoliamo al mercato per mezzo di V-Valley, è il presidio su cui stiamo costruendo una forza vendita dedicata ma soprattutto su cui stiamo facendo un grande lavoro di ricerca di nuovi brand soprattutto nell’area del software, della cybersecurity e del networking, dove storicamente abbiamo una buona presenza ma dove vorremmo potenziare ancora di più la nostra offerta anche a valle dello sviluppo negli ultimi anni di un eccellente marketplace per le soluzioni cloud che offre ai vendor e reseller opportunità di crescita difficilmente riscontrabili a nostro parere in altri distributori”.

Di fatto, il focus di Esprinet per il 2024 sarà verso una maggiore attenzione al livello di servizio, con reti di vendita dedicate al mondo volume e al mondo valore, investimenti aggiuntivi nella logistica ma soprattutto una forte attenzione alla costruzione di un pacchetto di servizi a valore aggiunto per aiutare i reseller nel loro lavoro quotidiano. “Stiamo potenziando i servizi logistici avanzati, i servizi finanziari, quelli di marketing e demand generation e non da ultimo quelli digitali in modo da proporci come un vero e proprio outsourcer delle necessità dei nostri clienti e dei nostri vendor quando non possano o non vogliano fare in casa determinati pezzi della propria attività”.

L’ultima parte del “Cattani-pensiero” è indirizzata a declinare come le nuove iniziative-attività avranno un peso importante sul tema formazione e verranno indirizzate verso i partner, sia i dealer sia l’ampio ecosistema dei system integrator, grandi o piccoli che siano. “L’area della formazione è uno dei cardini dell’attività di supporto descritta precedentemente. Stiamo collaborando con alcuni reseller e con società di somministrazione del personale (il vecchio lavoro interinale) per trovare giovani che vengono formati e certificati su specifiche tecnologie in modo da poter poi essere assunti, dopo un adeguato periodo di prova, da parte dei nostri clienti. Abbiamo potenziato anche le attività di formazione online ma vediamo nella nostra capillare presenza sul territorio anche per mezzo dei nostri 17 cash&carry una opportunità di portare conoscenza ovunque in Italia” conclude Cattani.





Dal volume al valore, le strategie del Gruppo



I vari trend declinati da Cattani ci portano direttamente al quesito di come il Gruppo Esprinet si stia preparando a rafforzare l’offerta per presidiare al meglio i settori in crescita; ecco il pensiero del Ceo. “La nostra offerta di prodotti ‘a Volume’ e quindi di PC, stampanti ed elettronica di consumo, veicolata tramite Esprinet è pronta a cogliere le opportunità del mercato grazie ad una logistica ancora migliorata e ad una rete di vendita più focalizzata sulla vendita di questi prodotti” sottolinea il manager che poi si focalizza sull’offerta a valore del primo distributore italiano: “Le aree ‘a Valore’ o Solutions, come da noi definite, che veicoliamo al mercato per mezzo di V-Valley, è il presidio su cui stiamo costruendo una forza vendita dedicata ma soprattutto su cui stiamo facendo un grande lavoro di ricerca di nuovi brand soprattutto nell’area del software, della cybersecurity e del networking, dove storicamente abbiamo una buona presenza ma dove vorremmo potenziare ancora di più la nostra offerta anche a valle dello sviluppo negli ultimi anni di un eccellente marketplace per le soluzioni cloud che offre ai vendor e reseller opportunità di crescita difficilmente riscontrabili a nostro parere in altri distributori”.

Di fatto il focus di Esprinet per il 2024 sarà verso una maggiore attenzione al livello di servizio, con reti di vendita dedicate al mondo volume e al mondo valore, investimenti aggiuntivi nella logistica ma soprattutto una forte attenzione alla costruzione di un pacchetto di servizi a valore aggiunto per aiutare i reseller nel loro lavoro quotidiano.

“Stiamo potenziando i servizi logistici avanzati, i servizi finanziari, quelli di marketing e demand generation e non da ultimo quelli digitali in modo da proporci come un vero e proprio outsourcer delle necessità dei nostri clienti e dei nostri vendor quando non possano o non vogliano fare in casa determinati pezzi della propria attività”.

L’ultima parte del “Cattani-pensiero” è indirizzata a declinare come le nuove iniziative-attività avranno un peso importante sul tema formazione e verranno indirizzate verso i partner, sia i dealer che l’ampio ecosistema dei system integrator, grandi o piccoli che siano. “L’area della formazione è uno dei cardini dell’attività di supporto descritta precedentemente. Stiamo collaborando con alcuni reseller e con società di somministrazione del personale (il vecchio lavoro interinale) per trovare giovani che vengono formati e certificati su specifiche tecnologie in modo da poter poi essere assunti, dopo un adeguato periodo di prova, da parte dei nostri clienti. Abbiamo potenziato anche le attività di formazione online ma vediamo nella nostra capillare presenza sul territorio anche per mezzo dei nostri 17 cash&carry una opportunità di portare conoscenza ovunque in Italia” conclude Cattani.

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