L’inizio del 2025 si sta mostrando effervescente, e non accadeva da anni. Basti pensare a quello che sta succedendo dentro e attorno all’intelligenza artificiale, anche se purtroppo si deve segnalare che in questa strategica partita, così come per altre, la vecchia europa rimane solo uno spettatore, anche se interessato.
Parlando di numeri per l’Italia sola, il business che ruota attorno all’intelligenza artificiale, secondo gli ultimi dati rilasciati da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict, raddoppierà di volume nei prossimi 3 anni ovvero passerà dai 909 milioni di euro del 2024 a 1,802 miliardi nel 2027.
Fatte queste premesse vediamo cosa è successo nell’ultimissimo periodo, e che tocca da vicino l’ampio ecosistema canale. Come prima cosa spicca la mossa di Lenovo che con l’annuncio dell’acquisizione di Infinidat ha deciso di espandere ulteriormente la propria capacità di business nell’area dello storage. Al termine della transazione Lenovo potrà disporre di un’offerta ancora più completa, dalla fascia entry-level a quella mission-critical. Infinidat, invece, guadagnerà nuovi sbocchi di sviluppo-mercato per la propria parte di storage enterprise high-end grazie all’importante rete di partner e distributori che già oggi operano con Lenovo...