: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
HP amplia la famiglia di soluzioni server Integrity e irrobustisce performance e stabilità della propria Converged Infrastructure, grazie ai processori Itanium serie 9500.
Questa generazione si è dimostrata tre volte più veloce della precedente piattaforma tecnologica e circa il 21% meno esigente in termini di consumo energetico. Nel complesso il TCO di queste infrastrutture risulta nettamente inferiore, con un risparmio del 33%.
Le innovazioni tecnologiche presentate saranno successivamente portate anche sulle piattaforma x86 mission critical, per garantire una struttura unificata trasversale, per sistemi UNIX, Linux e Windows Server. La famiglia di unità HP comprende il veloce Superdome 2, ulteriormente ottimizzato e capace di sostenere elevati carichi di lavoro.
Sono disponibili, inoltre, tre nuovi server blade per l’infrastruttura BladeSystem c-Class, particolarmente versatili e robusti. I modelli annunciati sono BL860c i4, scalabile su due socket, HP Integrity BL870c i4, con configurazioni a quattro socket, e HP BL890c i4, con un massimo di otto socket.
HP BL860c i4HP propone inoltre una nuova classe di server Integrity sviluppati per le filiali o le aziende in espansione, tutti certificati Energy Star e strutturati per ridurre al minimo i consumi energetici. Parallelamente, le migliorie HP-UX asicurano maggiore sicurezza operativa e capacità di gestione nel rilevamento delle minacce, oltre a una ottimizzazione costante delle risorse.
Per assistere al meglio i clienti, sono stati messi a punti servizi di consulenza e programmi di finanziamento, oltre a specifici strumenti per la valutazione dei costi.