Piazza Affari oltre il 7%, Parigi sopra il 5% così come Londra e Francoforte che si alleano al trend rialzista. Bene anche Spagna e Portogallo. Seccondo il ministro Tremonti piace il piano UE che prevede un maxi-aiuto da 750 miliardi di Euro.
"Siamo arrivati ad una soluzione, soprattutto grazie al contributo di Francia, Germania ed Italia", ha sottolineato Tremonti, che si augura anche una reazione positiva da parte dei mercati.
Per Tremonti è una soluzione che "può funzionare&
Per il Ministro dell'Economia e delle Finanze italiano, Giulio Tremonti, l'accordo siglato in sede UE è "un lavoro fatto bene", che così ha commentato a caldo il Piano messo a punto nella notte dalla Commissione europea e dall'Ecofin. "Siamo arrivati ad una soluzione, soprattutto grazie al contributo di Francia, Germania e Italia", ha sottolineato Tremonti, che si augura anche una reazione positiva da parte dei mercati.
E i mercati, almeno in quesa fase iniziale gli stanno dando ragione.
Piazza Affari va oltre il 6%, Parigi sopra il 5% così come Londra e Francoforte che si alleano al trend rialzista. Anche le borse di Spanga e Portogallo sono in positivo. Piace il piano UE che prevede un maxi-aiuto
da 750 miliardi di Euro. Il piano prevede che 500 miliardi di Euro siano a carico della UE mentre altri 250 miliardi di Euro li mette il Fondo Monetario Internazionale. Il meccanismo si baserebbe su prestiti bilaterali di garanzia per le emissioni e linee di credito. Resta poi in pista la possibilità che anche la Bce scenda in campo, decidendo di prestare soldi ai Paesi a rischio acquistando i loro titoli pubblici.
Nelle diverse decisioni della riunione straordinaria di Bruxelles, l'Ecofin ha chiesto a Spagna e Portogallo di impegnarsi da subito ad adottare misure aggiuntive per la correzione del deficit. Impegno che sia Madrid che Lisbona hanno assunto: già da quest'anno i due Paesi dovranno realizzare manovre aggiuntive pari all'1,5% del Pil, nel 2011 la correzione dovrà essere pari al 2%.
Nel frattempo il board del Fondo Monetario Internazionale si è riunito a Washington e ha approvato all'unanimità un pacchetto da 30 miliardi di euro in tre anni per la Grecia. Fondi che rientrano nel più ampio pacchetto da 110 miliardi di euro che include anche l'Unione Europea. Il Fondo renderà immediatamente disponibili per Atene 5,5 miliardi di euro, mentre per l'intero 2010 ne verserà altri 10 di miliardi, ai quali si affiancheranno i 30 miliardi di euro dell'Unione Europea. Ora si aspettano le reazioni dei mercati con Tokyo che da già un segnale positivo chiudendo a +1,60%.