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Data center, la continuità è assicurata da Vertiv

Lo specialista di gestione termica ed elettrica, ex Emerson Network Power, mette al sicuro le infrastrutture dei data center con tecnologie da sempre all'avanguardia. Per testarle nelle condizioni più estreme, oggi il Customer Experience Center di Padova mette a disposizione anche il nuovo laboratorio adiabatico. Per il canale It tante novità in arrivo

Vendor
A un anno e mezzo dal suo spin off la ex Emerson Network Power, oggi Vertiv, prosegue la sua corsa sul mercato spingendo sempre più l'acceleratore su competenze ed eccellenza tecnologica. "È questo il vero elisir della nostra eterna giovinezza" spiega Stefano Mozzato, Country Manager della filiale italiana, ricordando il ruolo chiave di Vertiv nella progettazione e nella realizzazione di tecnologie infrastrutturali capaci di assicurare continuità operativa ai data center, alle reti di comunicazione, agli ambienti commerciali e a quelli industriali.
vertiv stefano mozzatoStefano Mozzato, Country Manager di Vertiv Italia
Il portfolio dello specialista si compone oggi di una serie di soluzioni aggregate attraverso sviluppi interni e importanti acquisizioni, che nel tempo hanno dato vita a un'offerta dai contorni unici sul mercato: una proposta strutturata sui pilastri dell'alimentazione elettrica, del condizionamento, del monitoraggio e delle enclosure, tutti presidiati grazie a marchi come Chloride, Liebert, NetSure e Trellis. Strategico il ruolo dell'Italia nella messa a punto di questa offerta, cui contribuisce con due centri di eccellenza, uno dedicato alla gestione termica a Piove di Sacco (Padova) e uno dedicato alla continuità elettrica a Castel Guelfo (Bologna). "Allo sviluppo delle competenze ingegneristiche locali contribuisce in modo significativo anche la stretta collaborazione con il mondo accademico, in particolare con l'Università di Padova e quella di Bologna" precisa Mozzato, pronto a sottolineare come molti prodotti Vertiv venduti in tutto il mondo siano proprio il frutto degli investimenti fatti nel nostro Paese in Ricerca e sviluppo.
All'interno del Customer Experience Center di Thermal Management di Piove di Sacco, recentemente è stato, per esempio, realizzato il nuovo Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab, un laboratorio progettato per consentire ai clienti di interagire con le più innovative tecnologie di gestione termica e valutare così la più adatta alle loro esigenze. "La struttura è unica nella sua categoria e va ad ampliare un Customer Experience Center che da sempre è stato pensato per far sperimentare alle aziende le nostre tecnologie anche nelle condizioni più estreme" ha commentato Mozzato.
vertiv adiabatic freecooling chiller innovation lab   outside ldIl nuovo Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab di Piove di Sacco

Qui è possibile ricevere anche consulenze ad ampio raggio dagli esperti di Ricerca e sviluppo, engineering e applicazioni, misurando con precisione il risparmio dato dall'utilizzo delle diverse soluzioni possibili. La visita di ogni cliente è, poi, accompagnata da un rapporto conclusivo con tutti i parametri testati e i valori di ogni specifica unità di Thermal Management convalidata. "La nostra attenzione nei confronti delle specifiche esigenze di ciascun cliente è massima - prosegue il Country Manager - e grazie ai nostri centri siamo pronti a far vivere esperienze uniche in completa trasparenza e flessibilità, mettendo a disposizione tutti gli strumenti utili a raggiungere i massimi standard di eccellenza tecnica".

Attenzione al cliente e più focalizzazione sui partner
Per il 2018 gli obiettivi di crescita della filiale italiana sono decisamente sfidanti. "Parliamo di un incremento del business a due cifre" chiarisce Mozzato, che punterà dritto al segmento dei colocator per  raggiungere l'obiettivo. Si tratta di un mercato ancora in via di sviluppo nel nostro Paese, ma che secondo il country manager entro tre anni arriverà anche in Italia a una sua maturazione, sostenuto dalla richiesta crescente di contenuti on demand da gestire necessariamente all'edge. Anche per questo Vertiv ha già predisposto a livello locale una nuova struttura interna dedicata ai colocator, capace di intercettare tutte le opportunità nascenti all'interno delle realtà già consolidate, in quelle che stanno per avviare le proprie attività nel nostro Paese e in un settore Telco che sta stanziando sempre più investimenti in questa direzione.
"Un secondo importante obiettivo che ci siamo posti per quest'anno è, poi, quello dell'eccellenza nella gestione dei clienti. Un obiettivo per il quale abbiamo recentemente messo mano al nostro assetto organizzativo, rivedendo la struttura della forza vendita" aggiunge Mozzato, sottolineando anche l'importanza crescente del canale It nella strategia go-to-market di Vertiv Italia.
Oggi questi operatori contribuiscono solo per il 5-8% al business locale e soddisfano richieste di mercato limitate a pochi rack. Ma il loro ruolo è destinato a consolidarsi, tanto da diventare uno dei punti di forza di Vertiv, che su di loro sta indirizzando una buona parte dei suoi investimenti.
"Dal punto di vista della struttura interna, abbiamo appena reclutato due risorse da dedicare ai partner, mentre per quanto riguarda l'offerta rilasceremo a breve una nuova linea di prodotti e accessori pensati per soddisfare ancora meglio le esigenze del mercato a cui si rivolgono: soluzioni modulari e flessibili, ma anche integrate" afferma il Country Manager. A interessare Vertiv sono soprattutto quei system integrator capaci di offrire valore aggiunto ai propri clienti e orientati a crescere in competenze su tematiche critiche per il funzionamento dei data center. A loro disposizione tutta la formazione e tutto il supporto garantito dal vendor con il suo programma di canale, il suo portale dedicato e l'Academy, corsi mirati che non si focalizzano solo sugli aspetti tecnici dei prodotti Vertiv, ma che trattano anche tematiche più generali, come il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nelle nuove soluzioni.
vertiv liebert efc   customer experience center evaporative ldL'Evaporative Cooling Innovation Lab del Customer Experience Center di Piove di Sacco

Tutti i laboratori di Piove di Sacco
  • R&D Validation Lab 1
Appositamente studiato per testare le unità floor mountig, il laboratorio è in grado di bilanciare un carico termico sino a 150 kW con una temperatura dell'aria tra 0° e 60° C. 
  • R&D Validation Lab 2
Studiato per i condizionatori del settore telecomunicazioni, questo laboratorio è composto da due sale climatiche: la prima è in grado di simulare condizioni climatiche interne da 0° a 60° C, mentre la seconda condizioni climatiche esterne da -32°C a 60°C. Il Lab 2 è in grado di bilanciare un carico termico sino a 100 kW (50 kW per sala). 
  • Floor-Mount Validation Lab
Questo laboratorio risponde alla crescente domanda di witness test e omologazione prodotti speciali per clienti. Dotato di una sala climatica altamente automatizzata è in grado di bilanciare un carico termico sino a 200 kW e di simulare un ambiente di prova con escursione termica da 0° a 60°C. 
  • Showroom
Lo showroom è stato concepito per permettere ai clienti di interagire con tecnologie di Thermal Management quali: yy Liebert Pdx (la soluzione a espansione diretta, ideale per data center medio-piccoli): yy Liebert Crv (unità di condizionamento per file di rack, progettata per ottimizzare le prestazioni It); yy Liebert Mc, il condensatore a microcanali ad alta efficienza. 
  • Evaporative Cooling Innovation Lab
L'area è dedicata ai test di Liebert Efc, l'unità di condizionamento ad alta efficienza di Vertiv, dotata di freecooling evaporativo indiretto. I parametri di test includono un carico It fino a 400 kW e un flusso d'aria fino a 110,000 m3 all'ora con qualsiasi temperatura esterna, in modo da simulare condizioni ambientali tipiche della regione Emea. 
  • Freecooling Chiller Validation Area
L’area di prova dei gruppi refrigeratori ad acqua della serie Freecooling Chiller e freecooling chiller adiabatici è in grado di bilanciare un carico termico sino a 1.600 kW con una temperatura dell’aria all’ingresso della unità compresa fra i 20° e i 50°C e il set point dell’acqua del chiller fra i 5°C e i 20°C. 
  • Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab
L'ultimo Lab è in grado di testare unità con capacità di raffreddamento fino a 1,5 kW, con un'elevata precisione in un'ampia gamma di condizioni di lavoro, da -10° a +55°C, anche per le unità adiabatiche.


Casi di successo
Welcome Italia si affida a Vertiv per il data center di Pisa
Specializzata nell'offerta di servizi integrati di telecomunicazione e cloud computing dedicati alle imprese, Welcome Italia ha registrato negli ultimi anni una crescita costante che ha portato l’azienda alla creazione di un secondo data center a Montacchiello (Pisa) da affiancare alla sede storica di Massarosa (Lucca). I due data center distano tra loro 33 km e ospitano in un ambiente protetto, monitorato 24 ore su 24 e sempre connesso, gli apparati per la fornitura di tutti i servizi, insieme ai dispositivi e ai server in colocation dei clienti. Il nuovo data center di Pisa, nello specifico, si estende per oltre 800 mq ed è stato progettato in ogni suo dettaglio per ottenere risultati eccellenti in termini di alimentazione, condizionamento e continuità del business, elementi imprescindibili nei servizi dell’azienda toscana. "Dopo un’accurata analisi delle offerte disponibili sul mercato, abbiamo deciso di affidarci a Vertiv per la fornitura delle soluzioni di condizionamento, di protezione dell’alimentazione elettrica e delle strutture rack all’interno del data center per ottenere le migliori performance, grazie non solo alla qualità dei loro prodotti ma anche alle interessanti capacità di monitoraggio offerte dall'azienda" afferma Federico Benetton, Area Manager di Welcome Italia. Nello specifico per garantire un condizionamento avanzato ed energicamente efficiente dell’infrastruttura, l'azienda ha scelto i chiller freecooling Liebert Hpc e le unità ad acqua refrigerata Liebert Pcw, ideali per i data center che devono affrontare la densità e il carattere mutevole di sistemi e tecnologie di cloud computing, senza compromettere prestazioni o affidabilità. I componenti critici del data center sono alimentati, invece, tramite UPS Liebert Trinergy Cube e Ups Liebert Exl S1. Nel segmento rack, sono stati forniti, poi, quasi 200 rack Vertiv Knurr Dcm, circa 500 rack Pdu Mph2, 12 Knurr Ptr Power Rack e sei sistemi di corridoio freddo chiuso SmartAisle, basati sul principio di separazione fisica tra le zone di aria fredda e quelle di aria calda, per aumentare l’efficienza energetica del data center.
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