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Fortinet, nuovi appliance e OS per proteggere le aziende
Daniele Preda Fortinet rende disponibile il nuovo sistema operativo next-generation per i firewall Web e presenta nuovi appliance FortiWeb di classe enterprise.
Proteggere la rete aziendale e assicurare un veloce scambio di informazioni tra differenti realtà è tra le priorità Fortinet. In quest’ottica il produttore rilascia il nuovo sistema operativo per i firewall del proprio portfolio e appliance di sicurezza dedicati al mondo enterprise.
Nel dettaglio, il nuovo sistema operativo FortiWeb 5 è compatibile con tutte le versioni precedenti della famiglia FortiWeb e nasce per offrire miglioramenti critici in tema di sicurezza. Il pacchetto include la capacità di identificare in modo accurato l'origine del traffico delle applicazioni Web, per distinguere le fonti legittime da quelle dannose, analizzando i più noti motori di ricerca, scanner, crawler e altri strumenti basati su soglie.
Questa capacità amplia la copertura per l'analisi e l'identificazione di bot recentemente introdotta con il servizio FortiGuard IP Reputation, che monitora gli IP compromessi o con un comportamento anomalo. Concepito per MSSP, ISP e grandi aziende Fortinet propone al mercato tre nuovi dispositivi firewall per applicazioni Web: FortiWeb-3000D, FortiWeb-3000DFsx e FortiWeb-4000D.
Si tratta di unità progettate per grandi aziende, service provider e data center, dove è richiesta sicurezza ad alte prestazioni per le applicazioni Web. FortiWeb-3000D e FortiWeb-3000DFsx supportano fino a 1,5 Gbps di throughput, mentre FortiWeb-4000D ne supporta fino a 4 Gbps.
Questi modelli vantano prestazioni superiori anche del doppio rispetto ai precedenti e sfruttano funzionalità Open Web Application Security Project per la protezione da rischi Web. Per gli amministratori IT e per la gestione degli apparati, la tecnologia FortiWeb offre ora una dashboard grafica, per individuare facilmente i trend di traffico dei bot e tenerne traccia.
Per garantire un passaggio fluido dei sistemi data center, verso il nuovo metodo di indirizzamento IP, FortiWeb 5.0 offre supporto completo per le comunicazioni IPv4-a-IPv6 e IPv6-a-IPv4.
Tra le peculiarità, FortiWeb offre la capacità di combinare un'ampia protezione delle applicazioni Web con il bilanciamento del carico Layer 7 e uno scanner delle vulnerabilità integrato in un singolo sistema. FortiWeb 5 offre molte novità:
- Identificazione dei motori di ricerca integrazione con il nuovo livello di identificazione del software per il controllo dei bot, che consente di stabilire proattivamente se il traffico in ingresso proviene da motori di ricerca legittimi o da botnet, proxy anonimi, fonti dannose o attacchi automatizzati su vasta scala.
- Dashboard per bot: facendo da complemento al livello di controllo dei bot, la nuova dashboard offre agli amministratori della sicurezza una panoramica immediata del traffico, che interessa le loro applicazioni Web, per poter stabilire rapidamente se i bot che esplorano le applicazioni sono motori di ricerca conosciuti o scanner dannosi.
- Real Browser Enforcement: per migliorare la protezione da DoS a livello applicazione, FortiWeb 5 potenzia la propria azione Real Browser Enforcement di risposta alle sfide, per meglio convalidare le richieste, accertare la legittimità degli utenti ed eliminare gli strumenti DoS automatizzati.
Nel dettaglio, il nuovo sistema operativo FortiWeb 5 è compatibile con tutte le versioni precedenti della famiglia FortiWeb e nasce per offrire miglioramenti critici in tema di sicurezza. Il pacchetto include la capacità di identificare in modo accurato l'origine del traffico delle applicazioni Web, per distinguere le fonti legittime da quelle dannose, analizzando i più noti motori di ricerca, scanner, crawler e altri strumenti basati su soglie.
Questa capacità amplia la copertura per l'analisi e l'identificazione di bot recentemente introdotta con il servizio FortiGuard IP Reputation, che monitora gli IP compromessi o con un comportamento anomalo. Concepito per MSSP, ISP e grandi aziende Fortinet propone al mercato tre nuovi dispositivi firewall per applicazioni Web: FortiWeb-3000D, FortiWeb-3000DFsx e FortiWeb-4000D.
Si tratta di unità progettate per grandi aziende, service provider e data center, dove è richiesta sicurezza ad alte prestazioni per le applicazioni Web. FortiWeb-3000D e FortiWeb-3000DFsx supportano fino a 1,5 Gbps di throughput, mentre FortiWeb-4000D ne supporta fino a 4 Gbps.
Questi modelli vantano prestazioni superiori anche del doppio rispetto ai precedenti e sfruttano funzionalità Open Web Application Security Project per la protezione da rischi Web. Per gli amministratori IT e per la gestione degli apparati, la tecnologia FortiWeb offre ora una dashboard grafica, per individuare facilmente i trend di traffico dei bot e tenerne traccia. Per garantire un passaggio fluido dei sistemi data center, verso il nuovo metodo di indirizzamento IP, FortiWeb 5.0 offre supporto completo per le comunicazioni IPv4-a-IPv6 e IPv6-a-IPv4.
Tra le peculiarità, FortiWeb offre la capacità di combinare un'ampia protezione delle applicazioni Web con il bilanciamento del carico Layer 7 e uno scanner delle vulnerabilità integrato in un singolo sistema. FortiWeb 5 offre molte novità:
- Identificazione dei motori di ricerca integrazione con il nuovo livello di identificazione del software per il controllo dei bot, che consente di stabilire proattivamente se il traffico in ingresso proviene da motori di ricerca legittimi o da botnet, proxy anonimi, fonti dannose o attacchi automatizzati su vasta scala.
- Dashboard per bot: facendo da complemento al livello di controllo dei bot, la nuova dashboard offre agli amministratori della sicurezza una panoramica immediata del traffico, che interessa le loro applicazioni Web, per poter stabilire rapidamente se i bot che esplorano le applicazioni sono motori di ricerca conosciuti o scanner dannosi.
- Real Browser Enforcement: per migliorare la protezione da DoS a livello applicazione, FortiWeb 5 potenzia la propria azione Real Browser Enforcement di risposta alle sfide, per meglio convalidare le richieste, accertare la legittimità degli utenti ed eliminare gli strumenti DoS automatizzati.
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