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Nvidia GeForce GTX 770 si basa sull'architettura Kepler e segue, a distanza di pochi giorni, l'annuncio della più potente GTX 780. Questo modello offre elevate performance agli appassionati e velocità superiori del 22% rispetto alla passata generazione.
In questo caso l’architettura Kepler è stata rimodulata, adottando 8 moduli SMX (Streaming Multiprocessor), per un totale di 1.536 CUDA Core. Il chip scelto da Nvidia è il GK104, già visto nelle soluzioni GTX 680, il top di gamma single GPU della passata generazione. Se gli stream processor integrati rimangono invariati, il chip maker ha lavorato per ottimizzare la piattaforma e offrire prestazioni al vertice della categoria.
La potenza complessiva di calcolo raggiunge, per questa soluzione, i 3,2 TFlops, con performance superiori del 22% rispetto alla generazione GTX 670 e del 65% rispetto a GTX 570.
Anche per questo modello, Nvidia propone il supporto hardware offerto con la board GTX 780, assicurando la possibilità di realizzare array multi-GPU SLI e proponendo un design analogo. La scheda reference misura infatti circa 266,7 mm e richiede una doppia alimentazione 8 pin + 6 pin PCIe, per un TDP di 230 W, 20 W in meno del modello più potente.
Anche in questo caso è possibile beneficiare del supporto multi-display sino a quattro monitor, con possibilità di rendering surround e 3D stereoscopico. Le uscite video sono due DL-DVI, una HDMI e una DisplayPort 1.2, mentre l’interfaccia verso il sistema è di tipo PCI Express x16 3.0.