Per Microsoft si prospetta una semplificazione dell’organizzazione, che andrebbe ad articolarsi intorno a due soli poli, dedicati ai prodotti e ai servizi.
In attesa del debutto di
Windows 8.1 c'è aria di ristrutturazione o rifocalizzazione in casa
Microsoft. Già nello scorso mese di ottobre,
Steve Ballmer, presidente di Microsoft, aveva espresso l’intenzione di posizionare la propria azienda come fornitore di servizi e ora l’intento pare rafforzarsi con un processo di ristrutturazione interna.
Il big del software dovrebbe procedere a una semplificazione dell’organizzazione, che andrebbe ad articolarsi intorno a
due soli poli, dedicati ai prodotti e ai servizi. Sarebbe un cambiamento molto importante, rispetto all’attuale realtà divisa in diversi dipartimenti, come le Business Solutions, i Servizi Online o Microsoft Office. Il posizionamento delle
attività relative a Windows sarebbe tuttora in discussione.
La nuova strategia andrebbe a rispondere anche alle richieste degli azionisti, che hanno più volte espresso il gradimento per una strategia interna più chiara. La ristrutturazione porterebbe anche al rafforzamento della posizione di alcuni alti dirigenti, come per esempio Tony Bates, Satya Nadella e Don Mattrick, rispettivamente a capo delle divisione Skype, Server & Tools e Interactive Entertainment.