: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Contribuire ad un mercato sano e leale, sensibilizzare sull'importanza della digitalizzazione e contrastare il Digital Divide sono alcuni dei motivi per cui TP-Link crede fortemente nella partnership con Assoprovider.
"Quest'anno, grazie alla partnership con Assoprovider, abbiamo portato avanti un proficuo dialogo che ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati ed un confronto costruttivo con i nostri Partner. La nostra nuova proposta dedicata al mercato ISP - Agile Solution – si è ampliata ed evoluta per rispondere al meglio alle esigenze del mercato ed essere sempre più competitiva. Le realtà con cui abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione continuativo è in costante crescita, prevediamo che saranno oltre 100 entro la fine dell'anno" spiega Diego Han, Country Manager TP-Link Italia. "La gamma dedicata a questo mercato è in continuo sviluppo e è in programma il lancio di nuovi prodotti ancora più performanti e con supporto ad Agile ACS server, per supportare i nostri Partner nel raggiungimento di obiettivi sempre più importanti" conclude Han. Inoltre, TP Link è pronta ad affiancare le aziende del canale e i service provider nel loro percorso di digitalizzazione quotidiana: l'azienda dispone infatti di un'intera gamma di dispositivi pensati per supportare le esigenze dei service provider con soluzioni di connettività facili da implementare, configurare e con funzionalità di registrazione e gestione da remoto.
"Quello intrapreso con TP link è il primo di una serie di percorsi qualificati, per collegare direttamente gli utilizzatori professionali, ovvero gli Internet Service Provider, con i produttori. Riteniamo che la definizione di un canale privilegiato, che si concretizzi con formazione dedicata e test di prodotto permetterà ai produttori, con anticipo rispetto alla presentazione al mercato, di evidenziare eventuali criticità e, nel contempo, agli ISP di aumentare la conoscenza di nuove soluzioni che, con l'avvento del cloud e quindi della interoperabilità e condivisione, risultano essere ben più complesse rispetto al passato e pertanto necessitano di un più alto livello di formazione" evidenzia Marcello Cama, Vicepresidente Assoprovider.