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HPE, da oggi lo storage è un servizio

HPE ha esteso l’offerta GreenLake, aggiungendo il tassello dello Storage as a service. Al via una nuova piattaforma composta da Cloud data services, Data Services Cloud Console e un portafoglio di cloud-native data infrastructure in grado di alimentare i dati edge-to-cloud

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Per essere più competitive, oggi molte aziende stanno cercando di trasformarsi digitalmente facendo leva su dati, cloud e Intelligenza Artificiale: i dati per creare valore, il cloud per essere più agili e l’Ai per aumentare la comprensione del proprio patrimonio informativo. “Uno sforzo che la complessità legata alla gestione dei dati e delle infrastrutture continua, però, a frenare. A sostenerlo è addirittura il 93% dei decisori IT intervistati in occasione di una nostra recente survey: un’indagine che ha anche rilevato come il 67% del campione riconosca nel cloud ibrido un rischio di business a causa della frammentata visibilità sui dati” afferma Tom Black, General Manager Storage di HPE.

Per uscire da questa situazione di stallo, da tempo Hpe propone la strada della Unified DataOps, in grado di offrire una nuova data experience integrando le data-centric policy, il controllo cloud-native e gli insight AI-driven per eliminare la complessità della gestione dei dati e delle infrastrutture, e promuovere una vera agilità operativa dall'edge al cloud. Una visione che in questi giorni ha toccato un nuovo livello di concretezza con il lancio di una piattaforma di storage data services cloud-native, inserita sotto l’ombrello GreenLake. “Questo annuncio segna un'importante pietra miliare nel percorso che sta portando Hpe a diventare un'azienda edge-to-cloud platform-as-a-service. Con oggi infatti, la nostra offerta storage si trasforma in un software-defined data services business" commenta Black, spiegando come l'annuncio punti a semplificare le data operation dall’edge al cloud e ad abbattere i silos, permettendo così di sfruttare i dati ovunque risiedano.
slide storage alletraLe innovazioni introdotte con la piattaforma di data services includono Data Services Cloud Console, Cloud data services e un nuovo portafoglio di cloud-native data infrastructure denominato HPE Alletra. Combinati assieme, hardware e software “eliminano definitivamente la complessità relativa allo storage e alla gestione dei dati, rimuovendo il maggiore ostacolo alla capacità dei clienti di trasformare e sbloccare l'agilità del cloud" chiarisce Black, che all’interno della piattaforma evidenzia l’importanza della Data Services Cloud Console, una console SaaS incaricata di unificare le operazioni sui dati e sulle infrastrutture attraverso una suite di servizi cloud. Basata su una tecnologia comprovata, sicura e cloud-native, Data Services Cloud Console offre un'API unificata, consentendo ai partner di sviluppare in autonomia ulteriori data services. La console può, tra l’altro, ospitare lo stack completo dei managed services GreenLake.
slide data services cloud consoleTra i cloud data services annunciati riveste particolare importanza Data Ops Manager, messo a punto per consentire agli utenti di fornire e gestire l'infrastruttura dei dati da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo. Accanto alle componenti software, Hpe ha anche introdotto la linea di sistemi hardware cloud-native HPE Alletra. “Questi sistemi offriranno alle organizzazioni la flessibilità architetturale necessaria per eseguire qualsiasi applicazione senza compromessi su hardware cloud-native ottimizzato per ogni particolare esperienza applicativa” spiega Omer Asad, Vice President e General Manager Primary Storage, Storage & Big Data di Hpe, chiarendo che i nuovi sistemi Alletra sono costruiti con memoria non volatile end-to-end express over Fabric (NVMe-oF), un protocollo che abilita storage flash super veloci e a bassa latenza, consentendo così alle aziende di eseguire applicazioni webscale e accedere ai dati quasi in tempo reale.

Due le versioni di Alletra disponibili: il sistema 6000, indirizzato al mercato dello storage di fascia media per carichi di lavoro business critical e general purpose; e il sistema 9000, messo a punto per l’esecuzione di carichi di lavoro mission critical. Il primo ha il suo Dna nella codebase HPE Nimble, mentre il secondo fonda il suo Dna nella codebase Primera.
slide sistemi alletra"Ci sono voluti anni di investimenti per arrivare a questi sistemi cloud-native, che abbiamo voluto unire in modo simbiotico con la Data Services Cloud Console per offrire una data experience completamente nuova” commenta Black, sottolineando l'implementazione semplificata degli Alletra e la capacità della console di rilevare, integrare e configurare in modo automatico tutti i nuovi dispositivi grazie alle funzionalità IBN (Intent-based networking): un servizio che sfruttando telemetria e analisi aiuta anche a scegliere in modo automatico la posizione migliore per i carichi di lavoro, semplificando al massimo le operazioni di gestione e amministrazione dei workload.
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