: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Alle 2 di domenica 29 marzo si deve spostare in avanti di sessanta minuti le lancette dell'orologio, dello smartphone, del computer.
Una ritualità che accade due volte all'anno (il ritorno all'ora solare è previsto la notte di domenica 25 ottobre) e che colpirà sia i nottambuli che i mattinieri. Infatti, secondo gli esperti dell'Università La Sapienza di Roma questo cambiamento causerà disagi emotivi e psicofisici per il 15% degli italiani, stiamo parlando di una platea di circa 9 milioni di persone. E gli esperti ci dicno che affaticamento, irritabilità, emicrania e insonnia saranno i principali sintomi che ricadranno sulle perosne sensibili. Nemmeno i bambini saranno risparmiati; in questo caso, secondo il Codacons, un bambino su 2 accuserà disturbi del sonno a causa dell'ora legale.