: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
L’evento italiano dedicato ai partner, organizzato dal vendor, si conferma un momento fondamentale di approfondimento, confronto e celebrazione. Strategia, iniziative marketing, update tecnologici e scenari di sicurezza IT. Special guest: Mikko Hyppönen, direttamente dalla Finlandia. Il reportage completo
La nuova avventura aziendale è stata spiegata in apertura di evento da Carmen Palumbo, Country Sales Manager, WithSecure Italy: una storia solida, lunga 34 anni che oggi abbraccia gli scenari moderni di cyber-security. Un annuncio fatto lo scorso 22 marzo dal management aziendale di F-Secure Business, secondo cui F-Secure Corporation ha diviso le due componenti portanti del proprio business – consumer ed enterprise - in due realtà indipendenti, ciascuna focalizzata sul proprio core business: da una parte F-Secure focalizzata sulla componente più consumer e dall’altra WithSecure sul mercato corporate e sui nuovi fronti innovativi della cyber-sicurezza, guardando a innovativi modelli operativi come il cloud computing e l’as-a-service, prediligendo quindi l’erogazione di servizi attraverso un approccio consulenziale e aperto in un disegno di ecosistema.
Carmen Palumbo, Country Sales Manager, WithSecure ItalyUna nuova azienda ben salda che eredita la componente più ampia e interessante dell’intero business F-Secure. WithSecure rappresenta infatti il business più in crescita delle due realtà focalizzato su un mercato prioritario: differenti fonti di mercato indicano l’ambito corporate della cybersecurity in crescita del 12% nel quinquennio 2020-2025. Come illustrato da Carmen Palumbo, la nuova azienda conta 1.300 dipendenti dei circa 1.600 della corporation F-Secure, così come 7mila degli 8mila partner totali. I primari top manager aziendali inoltre hanno scelto di abbracciare la sfida WithSecure a partire da Juhani Hintikka, il Ceo e Mikko Hyppönen, Chief Research Officer, il guru tecnologico di fama mondiale, in azienda dal 2001, presente all’evento partner. Molteplici i fattori di successo che oggi connotano l’azienda, come spiega la manager: “Con la nostra strategia puntiamo a offrire risultati di sicurezza comprovati e misurabili attraverso una corretta combinazione di tecnologia, skill ed ecosistema di partner”. Quella messa in campo dal vendor è una tecnologia ‘istintiva’, un facilitatore di business che aiuta a concepire la sicurezza all’interno della strategia aziendale. Una tecnologia in grado di scalare e adattarsi alla natura ‘viva’ delle minacce e al panorama aziendale in modo intuitivo, intelligente e automatico: “Il tutto attraverso un approccio di co-security che parte dalla consapevolezza che nessuno e niente da solo può risolvere i molteplici problemi di sicurezza informatica. Alla base di tale approccio c’è il valore della collaborazione, della ‘buona relazione’, per migliorare le capacità, le competenze e la cultura della sicurezza”. Una tecnologia dai risultati misurabili, costituita da una piattaforma per la ‘Security as a Service’ fatta da molteplici componenti suddivisi in quattro fondamentali macro aree – Cloud Protection, Elements (lanciata lo scorso anno è una piattaforma basata sul cloud, che combina elementi modulari come endpoint protection, EDR, gestione delle vulnerabilità e protezione di soluzioni per la collaborazione, sviluppata proprio per abilitare la cybsersecurity come servizio), Consulting e Managed Services. Dalla partecipazione al recente evento Sphere, in cui per la prima volta WithSecure si è presentata nella nuova veste al mondo intero, Carmen Palumbo si è portata a casa ancora più forte il senso della ‘buona partnership’: “Un valore che inizia e finisce con la soddisfazione dei clienti e partner aziendali. Un’eredità che deriva dall’azienda precedente, destinata a caratterizzare presente e futuro della nuova azienda. E’ questa la garanzia che siamo a prova di futuro”, conclude Carmen Palumbo, rivolgendosi alla platea di partner.
Scenari di ‘cyber in-sicurezza’ Sul palco sale Mikko Hyppönen, Chief Research Officer di WithSecure, come riporta in modo dettagliato la collega Elena Regarbagnati dopo aver seguito lo speech del mega esperto anche nell’evento Sphere22 in collegamento con Helsinki e nella conferenza stampa milanese. Come racconta Elena, Hyppönen ha fatto le sue considerazioni sulla guerra in Ucraina e ha dipinto un quadro dello scenario ancora più forte, proponendo riflessioni alla luce di una ferrea logica temporale. Il punto centrale non è il cybercrime e non è il computer. Il nocciolo della questione è la necessaria presa di coscienza del fatto che la tecnologia non è neutrale, per questo Internet è allo stesso tempo 'la cosa migliore e la cosa peggiore'. Sul lato positivo della medaglia possiamo annotare il business, la connettività, la socialità. Sull’altro però troviamo i rischi per la privacy, i criminali informatici, il terrorismo. Per comprendere il concetto basta un esempio semplice: le persone che erano isolate all’interno della propria community fisica perché avevano idee diverse dai concittadini, con Internet hanno potuto costruire una community globale, che le ha fatte uscire dall’isolamento e gli ha permesso di dialogare con chi la pensava allo stesso modo, organizzare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica, e molto altro. La stessa Internet, però, ha facilitato il recruiting di terroristi e la moltiplicazione di attentati a fini terroristici.
Mikko Hyppönen, Chief Research Officer di WithSecureOltre ai produttori, va da sé che poi spetta anche a ciascun singolo utente tutelare la propria privacy e muoversi online applicando tutte le best practice per non favorire le attività criminali. Infine, spetta alle aziende attuare un contrasto proattivo al cybercrime. Come? La partita oggi si gioca tutta sulla visibilità: di ogni singolo endpoint, di ogni nodo dell’infrastruttura, di ogni risorsa in cloud e on-premise, e di ogni dato. Perché sempre più spesso l’indicatore di un attacco non è un file malevolo, ma un’attività apparentemente lecita, fino a quando non la si contestualizza, e si scopre che non ha senso di esistere. Hyppönen però è andato oltre e ha parlato diffusamente anche dell’altra metà del cielo: il cybercrime. L’esperto ha spiegato che cinque anni fa ha coniato lui stesso il termine cybercrime unicorn.
Marzia Romeo, Marketing Manager, WithSecure ItalyGli eventi organizzati in combinata possono essere sia globali che locali, webinar su tematiche di attualità, più specifici su prodotti, formazione tramite i distributori: “Per il secondo semestre abbiamo in serbo alcune novità che ancora non possono essere svelate”, spiega.
Da parte sua il vendor non si fa trovare impreparato e propone la soluzione WithSecure Elements, un’unica piattaforma in grado ridurre rischi, complessità e inefficienza, costituita da quattro soluzioni gestibili da un unico punto denominato Security Center, per la protezione: end point, end point detection and response (EDR), vulnerability management, collaboration protection (SharePoint e a breve anche OneDrive), fruibili singolarmente o totalmente integrate attraverso differenti modelli di pricing: licenza on premise, a subscription in modalità as-a-service, usage-based security: “Oggi le nostre soluzioni nascono cloud-ready e vengono sviluppate rispondendo a requisiti di flessibilità e semplicità. Mediante un’unica console la piattaforma all-in-one Elemens permette di implementare in pochi click i diversi moduli di EPP, EDR, vulnerability management e protezione per Microsoft 365, selezionati in funzione delle effettive necessità di ogni azienda, calandosi quindi perfettamente su ogni realtà”, spiega Muzzi. Inoltre, per supportare la collaborazione nel cloud, il vendor offre anche la protezione dei contenuti di Salesforce, integrando tutte le sue funzionalità in modalità nativa. In quest’ultimo caso mette in protezione i documenti e i link esterni che vengono inseriti all’interno di Salesforce, eliminando eventuali rischi che potrebbero provenire da documenti o link malevoli. La soluzione è disponibile anche all'interno del marketplace di Salesforce stessa, e rappresenta uno dei primi tasselli di una serie di attività di collaborazione che permetteranno al vendor di fare la differenza sul mercato.
Andrea Muzzi, Technical Manager, WithSecure ItalyNon ultima, la capacità di offrire la protezione mobile attraverso F-Secure Elements Mobile Protection che permette di combattere gli attacchi di phishing provenienti da varie app social, proteggere i dipendenti dall'accesso a siti Web dannosi e mantenere al sicuro i dati business-critical anche quando si utilizzano connessioni non autenticate come il Wi-Fi pubblico. Con Mobile Protection è possibile anche prevenire gli attacchi di social engineering utilizzando metodi come il tracciamento delle informazioni.
A loro il compito di raccontare il ruolo giocato dalla sicurezza IT all’interno della loro offerta, ma anche cosa cercano in vendor in termini di funzionalità di security e di supporto/affiancamento nella loro operatività. I partner hanno inoltre descritto un case study rappresentativo realizzato in abbinata con WithSecure per poi concludere indicando le prospettive future e i passi da seguire in ambito security.
Blade Informatica riceve il premio ‘Fedeltà’ (Best Loyalty Partner 2021) Tutti partner con le loro unicità: dimensioni e focalizzazioni differenti, a cui WithSecure sa dare risposte, affiancandoli nel loro lavoro, con un partner program a loro dedicato, attività e iniziative, nel rispetto del loro profilo e in logica collaborativa. In conclusione di evento, si è tenuta la consueta premiazione delle eccellenze, lato partner: quelle realtà che si sono distinte nel corso del 2021.
Plurimedia riceve il premio ‘Innovazione’ (Best New Partner 2021)