In questi giorni Facebook sta testando la possibilità di inserire le Reactions anche su Messenger. Come si può commentare con un’emozione sulla bacheca del social, sarà possibile esprimere i propri sentimenti nei confronti dei messaggi in chat degli amici, con le emoji a disposizione sulla app di messaggistica con in più il “pollice verso” (thumbs down) che si aggiunge così a love, alla risata forte, a sorpresa/ammirazione,all’emoticon in lacrime e a quella di rabbia. Si tratta senza dubbio di un cambio di strategia, perché un anno fa, con l’ampliamento dei pulsanti a disposizione e l’arrivo delle Reactions, Facebook aveva infatti escluso l’ipotesi di introdurre il “non mi piace”, trincerandosi dietro la necessità di non iniettare troppa negatività all’interno delle bacheche e di tutelare le aziende, che pubblicando post sponsorizzati nelle News feed degli utenti avrebbero potuto trovarsi subissate di “dislike”. Per il momento, questa possibilità è in fase di test e non è detto che venga introdotta ufficialmente all’interno delle chat del social, ma è il primo passo ufficiale del gigante di Menlo Park per introdurre una faccina che esprima dissenso in maniera chiara e inequivocabile. L’azienda di Mark Zuckerberg è alla ricerca di nuove strategie per rendere Messenger più utile e divertente e vuole dare la possibilità alle persone di condividere un’emoji nei confronti di un determinato messaggio all’interno della chat. Lo scopo è quindi quello di rendere più snella la conversazione nei gruppi, ma sarà difficile però che gli utenti non percepiscano questa novità come un’effettiva introduzione del tanto desiderato “non mi piace”.