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TP-Link, un 2020 di crescita inesauribile

Lo specialista di networking, che già detiene il 50% del mercato consumer e il 20% di quello business, punta in Italia a una crescita del 20% per il prossimo anno, facendo leva su un’offerta rinnovata in chiave Wi-Fi 6, Easy Mesh e Sdn. Fondamentale il ruolo del canale, supportato da una struttura locale in piena espansione

Vendor
Con un fatturato realizzato per l’80% in ambito consumer e per il restante 20% nel segmento business, TP-Link rappresenta in Italia un brand di assoluto riferimento nel settore dei dispositivi e accessori networking. La sua offerta spazia da dispositivi per la rete domestica (modem, router, access point e sistemi Mesh Wi-Fi) a sistemi business declinati tra switch, router e soluzioni wireless professionali: un ricco portfolio d’offerta che a livello locale farà registrare un giro d’affari 2019 in crescita attorno al 20%. “In ambito Smb abbiamo registrato un incremento significativo soprattutto nella domanda della linea Omada: soluzioni business WiFi particolarmente richieste in ambito hospitality e logistica. Parallelamente, stiamo ottenendo ottimi risultati anche con la nuova offerta dedicata ai service provider, un mercato dal potenziale enorme” afferma Diego Han, Country Manager di TP-Link Italia. A distinguere le soluzioni del vendor, tanti punti qualificanti: primo fra tutti, uno spiccato orientamento all’innovazione con un occhio sempre attento alla qualità e all’affidabilità. A testimoniarlo, il riconoscimento di una garanzia triennale per i prodotti consumer e addirittura a vita per i dispositivi business. “A questo si aggiunge l’ottimo rapporto qualità/prezzo e una capacità di supporto estremamente efficiente, erogata attraverso una struttura locale in fase di forte crescita” chiarisce Han, ricordando che oggi la filiale italiana conta già una trentina di risorse, ma è alla ricerca di ulteriore personale qualificato da aggiungere alla struttura.
diego hanDiego Han, Country Manager di TP-Link ItaliaSfidanti gli obiettivi 2020 stabiliti per l’Italia, dove il vendor vanta già una marketshare pari al 50% in ambito consumer e un più limitato 10% nel segmento Smb. +20% la crescita fissata per l’anno prossimo: una percentuale ritenuta raggiungibile grazie a un’offerta che si sta rinnovando profondamente dal punto di vista tecnologico, in particolare per quanto riguarda Wi-Fi 6, Easy Mesh e Sdn. “In ambito Wi-Fi 6 abbiamo già lanciato un primo prodotto consumer, ma presto rilasceremo oltre dieci nuovi modelli, coprendo dalla fascia entry level al top di gamma. Da parte del mercato il passaggio a questa tecnologia sarà assolutamente inevitabile, considerati gli enormi vantaggi offerti. Tra questi: una maggiore velocità di connessione e la possibilità di collegare più dispositivi contemporaneamente senza cali di perfomance della rete. Caratteristiche che rendono il Wi-Fi 6 fondamentale in ambiti IoT, anche domestici, aprendo interessanti opportunità di business a chi propone questa tecnologia” spiega il Country Manager, pronto a delineare anche i nuovi scenari aperti da Easy Mesh, uno standard che finalmente consente di far dialogare all’interno di una stessa rete Mesh dispositivi di networking di più vendor. In questo ambito, Tp-Link lancerà il suo primo prodotto nel corso del primo trimestre 2020, ma la roadmap prevede già ulteriori rilasci. “Nello stesso quarter renderemo disponibile anche la nostra prima soluzione Sdn, una tecnologia in grado di semplificare al massimo la gestione dei dispositivi di rete: essendo software defined, i device possono essere, infatti, configurati automaticamente sul cloud appena collegati. Questo permette alle aziende di risparmiare tempo e risorse, con un beneficio evidente economico” afferma Han.


Un canale formato e supportato

100% indiretta, la strategia commerciale di Tp-Link passa attraverso un ecosistema di partner particolarmente ricco e articolato. “Per noi è importante che tutto l’ecosistema comprenda la nostra strategia e le opportunità generate dalla nuova offerta che stiamo per rilasciare. Parallelamente, vogliamo supportare al massimo i nostri partner per quanto riguarda prodotti, tecnologie, attività di marketing e pricing, creando con loro un unico team operativo sul mercato” spiega Han, sottolineando il grande impegno formativo di TP-Link nei confronti del canale, cui sono offerte sessioni di training presso i cash & carry dei distributori e attraverso una piattaforma online dedicata ai dealer accreditati al partner program. Una decina le realtà distributive a cui il vendor si appoggia in Italia. Tra queste: Brevi, Computer Gross, Datamatic, Ingram Micro e Tech Data, cui si affiancano distributori legati a specifici territori, come Focelda e Cometa, o specifiche aree di business, come Sice. Fondamentale il loro aiuto per far comprendere ai dealer le opportunità generate dalle nuove soluzioni TP-Link in arrivo. Ma non solo. Un loro importante compito sarà anche quello di ampliare la rete dei service provider. “Due mesi fa abbiamo lanciato il primo prodotto dedicato a questa tipologia di operatori, un’offerta che andrà presto ad arricchirsi, aiutando a estendere ulteriormente la numerica di questa tipologia di partner” conclude Han, convinto che questo sarà un ambito di forte crescita nel 2020, sebbene il volume d’affari sia ancora contenuto.
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