Fabrizio Croce promosso al ruolo di Regional VP Southern Europe di WatchGuard Technologies
A quasi 20 anni trascorsi in WatchGuard, e a pochi mesi dall’acquisizione di Panda Security, il manager assume la nuova carica e fa un bilancio di un anno in cui, ancora una volta, il rapporto col canale è stato fondamentale
Una promozione che arriva alla soglia di quasi un ventennio in azienda: è quella di Fabrizio Croce, nominato Regional Vice President, Southern Europe di WatchGuard Technologies, con la resposabilità su Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Cipro, Malta, Turchia e il Magreb con Algeria, Tunisia e Marocco.
Nel nuovo ruolo, il manager assumerà un maggiore controllo e coordinamento del gruppo di lavoro che si occupa della gestione di questi Paesi.
A seguito della recente acquisizione di Panda Security, il team è cresciuto in modo esponenziale e strutturato, con riporto ai country manager di ogni Paese che ora risponderanno a Fabrizio Croce. Nella nuova posizione, il nuovo Vice President Southern Europe si relazionerà con clienti direzionali e gestirà opportunità di alto livello per promuovere entrambi i brand, WatchGuard Technologies e Panda Security.
Nel 2001 Croce ha avviato la filiale di WatchGuard in Italia; dal 2011 fino al 2020 ha ricoperto il ruolo di Area Director South Europe. Un impegno costante che ha portato alla nuova posizione in riconoscimento del lavoro intenso svolto per la multinazionale in questi utimi due decenni, con risultati sempre in crescita.
“Sono molto felice di questa promozione” ha dichiarato Fabrizio Croce. “Ho iniziato da solo in Italia nel 2001 quasi come scommessa, intuendo che la cybersecurity avrebbe avuto un forte sviluppo quando ancora nessuno ci pensava. WatchGuard era una startup americana appena nata. Per diversi anni ho operato da solo, coprendo tutti gli incarichi a 360 gradi, forte delle mie competenze tecniche che poi ho nel tempo affiancato a skill commerciali. Sono stati anni davvero intensi, da 80.000 chilometri all’anno e 12 ore di lavoro al giorno in tutta Italia, per creare la community di distributori e partner di canale che ora sono il nostro patrimonio da cui dipende il nostro business. Oggi ho la fortuna e l’onore di avere un team di oltre 40 persone paneuropee da gestire, con diverse culture e mentalità, ma rimane per me estremamente eccitante e gratificante. L’entusiasmo non si è spento!”
Fabrizio Croce, Regional Vice President, Southern Europe di WatchGuard TechnologiesUn anno vissuto intensamente: l'importanza del canale
Il Sud Europa rappresenta una delle region più importanti per WatchGuard: genera un fatturato superiore al 15% del fatturato globale, con l’Italia che è il Paese con maggiore incidenza nella region, con il 7% sul fatturato aziendale globale e il 47% del fatturato della region Sud Europa. Una continua crescita, quella di WatchGuard, alimentata da costanti investimenti sia a livello marketing che con l’apertura di nuove sedi, razionalizzazione dei team e acquisizioni di alte professionalità. Quest’anno, il Covid ha messo in pausa i piani di espansione ma nel nuovo anno la multinazionale americana intende ripartire con decisione: “La nostra ambizione – ha dichiarato Fabrizio Croce - è diventare a breve il fornitore numero uno per la cybersecurity perimetrale ed endpoint nel segmento SMB e small entreprise. Come tutti, a partire da marzo abbiamo dovuto fare i conti con la pandemia. Noi lavoriamo da sempre in ‘smart working’ quindi non abbiamo risentito più di tanto del lockdown. Certo è che l’organizzazione commerciale ha avuto dei limiti negli incontri interpersonali con i clienti, e in Italia - in un mercato dove il rapporto e il contatto umano è importante anche nel business – questo ha pesato. D’altro canto, abbiamo avuto una forte richiesta delle nostre tecnologie, poiché moltissime aziende hanno dovuto organizzarsi con personale in telelavoro: quindi, è aumentata la richiesta di firewall per stabilire connessioni VPN sicure, di soluzioni di autenticazione multifattore e anche per il WiFi sicuro. Possiamo dire che a livello di business non abbiamo avuto impatti.”
“In questo periodo – ha proseguito Fabrizio Croce – il canale è stato, ancora una volta, fondamentale per la nostra azienda che lavora esclusivamente in modalità indiretta. Il diretto contatto con i nostri partner è stato importante: abbiamo continuato ad erogare training da remoto tramite webinar, supporto tecnico e presentazioni di nuovi prodotti come l’offerta AD360 di Panda.”
WatchGuard ha giocato - e continua a farlo – un ruolo fondamentale durante la pandemia grazie alle sue soluzioni per rendere sicuro il remote working. L’azienda ha da sempre capacità di alto livello nella creazione di soluzioni per l’autenticazione a più fattori, content filtering, protezione dai siti di phishing, e protezione degli endpoint dal ransomware.
Nel nuovo ruolo, il manager assumerà un maggiore controllo e coordinamento del gruppo di lavoro che si occupa della gestione di questi Paesi.
A seguito della recente acquisizione di Panda Security, il team è cresciuto in modo esponenziale e strutturato, con riporto ai country manager di ogni Paese che ora risponderanno a Fabrizio Croce. Nella nuova posizione, il nuovo Vice President Southern Europe si relazionerà con clienti direzionali e gestirà opportunità di alto livello per promuovere entrambi i brand, WatchGuard Technologies e Panda Security.
Nel 2001 Croce ha avviato la filiale di WatchGuard in Italia; dal 2011 fino al 2020 ha ricoperto il ruolo di Area Director South Europe. Un impegno costante che ha portato alla nuova posizione in riconoscimento del lavoro intenso svolto per la multinazionale in questi utimi due decenni, con risultati sempre in crescita. “Sono molto felice di questa promozione” ha dichiarato Fabrizio Croce. “Ho iniziato da solo in Italia nel 2001 quasi come scommessa, intuendo che la cybersecurity avrebbe avuto un forte sviluppo quando ancora nessuno ci pensava. WatchGuard era una startup americana appena nata. Per diversi anni ho operato da solo, coprendo tutti gli incarichi a 360 gradi, forte delle mie competenze tecniche che poi ho nel tempo affiancato a skill commerciali. Sono stati anni davvero intensi, da 80.000 chilometri all’anno e 12 ore di lavoro al giorno in tutta Italia, per creare la community di distributori e partner di canale che ora sono il nostro patrimonio da cui dipende il nostro business. Oggi ho la fortuna e l’onore di avere un team di oltre 40 persone paneuropee da gestire, con diverse culture e mentalità, ma rimane per me estremamente eccitante e gratificante. L’entusiasmo non si è spento!”
Fabrizio Croce, Regional Vice President, Southern Europe di WatchGuard TechnologiesUn anno vissuto intensamente: l'importanza del canale
Il Sud Europa rappresenta una delle region più importanti per WatchGuard: genera un fatturato superiore al 15% del fatturato globale, con l’Italia che è il Paese con maggiore incidenza nella region, con il 7% sul fatturato aziendale globale e il 47% del fatturato della region Sud Europa. Una continua crescita, quella di WatchGuard, alimentata da costanti investimenti sia a livello marketing che con l’apertura di nuove sedi, razionalizzazione dei team e acquisizioni di alte professionalità. Quest’anno, il Covid ha messo in pausa i piani di espansione ma nel nuovo anno la multinazionale americana intende ripartire con decisione: “La nostra ambizione – ha dichiarato Fabrizio Croce - è diventare a breve il fornitore numero uno per la cybersecurity perimetrale ed endpoint nel segmento SMB e small entreprise. Come tutti, a partire da marzo abbiamo dovuto fare i conti con la pandemia. Noi lavoriamo da sempre in ‘smart working’ quindi non abbiamo risentito più di tanto del lockdown. Certo è che l’organizzazione commerciale ha avuto dei limiti negli incontri interpersonali con i clienti, e in Italia - in un mercato dove il rapporto e il contatto umano è importante anche nel business – questo ha pesato. D’altro canto, abbiamo avuto una forte richiesta delle nostre tecnologie, poiché moltissime aziende hanno dovuto organizzarsi con personale in telelavoro: quindi, è aumentata la richiesta di firewall per stabilire connessioni VPN sicure, di soluzioni di autenticazione multifattore e anche per il WiFi sicuro. Possiamo dire che a livello di business non abbiamo avuto impatti.”
“In questo periodo – ha proseguito Fabrizio Croce – il canale è stato, ancora una volta, fondamentale per la nostra azienda che lavora esclusivamente in modalità indiretta. Il diretto contatto con i nostri partner è stato importante: abbiamo continuato ad erogare training da remoto tramite webinar, supporto tecnico e presentazioni di nuovi prodotti come l’offerta AD360 di Panda.”
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