Autore: Redazione ChannelCity

Per Check Point, Arrow University rappresenta un contesto di riferimento dove presentare la propria visione e innovazione a un ecosistema qualificato di partner e clienti: “Essere presenti significa condividere esperienze, rafforzare il legame con il canale e portare contributi concreti alla definizione delle priorità tecnologiche che guideranno il mercato nei prossimi anni. Arrow University rappresenta, in altre parole, un’importante opportunità, che permette di conciliare formazione, networking, e informazione”, afferma Cristiano Voschion, Country Manager Italy at Check Point Software Technologies.
Come spiega Voschion nel 2025 l’impegno del vendor si concentra su due direttrici chiave: “Da una parte, con Secure Access Service Edge (SASE) rispondiamo all’esigenza di connettività sicura e unificata in ambienti sempre più ibridi e distribuiti attraverso un percorso scalabile per il futuro. Dall’altra, con l’External Risk Management adottiamo un approccio proattivo alla sicurezza, aiutando le organizzazioni a prevenire, monitorare e gestire rischi esterni in modo integrato e scalabile”.
Oggi, e nel prossimo futuro Check Point intende rafforzare la collaborazione con il canale introducendo modelli di referral che generano nuove opportunità di business e ampliano il valore della rete: “La nostra strategia per i partner riflette quella delle nostre tecnologie: un approccio open, pensato per favorire l’integrazione con soluzioni e servizi propri complementari e costruire un ecosistema solido e collaborativo. In questo modo, i partner diventano ancor più dei veri e propri protagonisti al nostro fianco, con più strumenti per crescere e innovare”, conclude Voschion.