Il modello MSP e MSSP si è affermato come cardine nella gestione della cybersecurity e della protezione dei dati. E’ l’opinione di Acronis, espressa da Gianni Pintonello, Senior Regional Marketing Manager South Europe di Acronis: “Non si tratta più di un approccio emergente, ma di un asset strategico per le imprese, soprattutto in un contesto caratterizzato da attacchi sempre più sofisticati e da normative stringenti come la NIS2. Gli attaccanti mirano proprio agli MSP: comprometterne uno significa poter accedere a un intero ecosistema di clienti, ed è per questo che la loro protezione è oggi prioritaria”. Come spiega il manager, in Italia la rete Acronis conta circa 800 service provider, a conferma di un mercato in forte crescita: “L’attività si sviluppa su due direttrici: da un lato gli MSP che operano nel segmento PMI, realtà che dispongono di risorse limitate ma che necessitano di soluzioni di sicurezza affidabili; dall’altro le aziende medio-grandi specializzate nella cybersecurity, che cercano piattaforme avanzate e integrate. I dati Canalys lo confermano: in Europa Occidentale il mercato MSP vale 116 miliardi di dollari con un tasso di crescita del 12,7%, e l’Italia cresce oltre il 15%, pur rappresentando solo il 6% del totale, a fronte del 25% del Regno Unito”. Il trend è sostenuto dall’aumento degli investimenti in trasformazione digitale: si stima una triplicazione dei budget entro il 2030, trainata dall’espansione di AI, applicazioni SaaS e ambienti IT sempre più complessi, che comprendono endpoint, server e data center: “In questo scenario, i service provider diventano il punto di riferimento per governare la complessità tecnologica e trasformarla in valore concreto per le aziende. La platformization di Acronis si inserisce proprio in questa logica: rendere i servizi di sicurezza facili da adottare, integrati e scalabili. La parola chiave è resilienza: non conta solo quali tecnologie siano disponibili, ma come vengano utilizzate per assicurare continuità al business e migliorare il rapporto di fiducia tra partner e clienti”, chiarisce Pintonello.
UNA PIATTAFORMA NATIVA PER GLI MSP
La proposta messa in campo da Acronis è la piattaforma Acronis Cyber Protect Cloud, sviluppata nativamente per gli MSP e concepita per integrare in un unico ambiente cybersecurity, protezione dei dati e gestione: “L’obiettivo è fornire ai service provider uno strumento semplice, scalabile e redditizio, che riduca i costi operativi e incrementi la produttività. La piattaforma include backup immutabile, disaster recovery, protezione degli endpoint, email security, EDR, XDR e strumenti di monitoraggio e gestione remota.
Il modello MSP e MSSP si è affermato come cardine nella gestione della cybersecurity e della protezione dei dati. E’ l’opinione di Acronis, espressa da Gianni Pintonello, Senior Regional Marketing Manager South Europe di Acronis: “Non si tratta più di un approccio emergente, ma di un asset strategico per le imprese, soprattutto in un contesto caratterizzato da attacchi sempre più sofisticati e da normative stringenti come la NIS2. Gli attaccanti mirano proprio agli MSP: comprometterne uno significa poter accedere a un intero ecosistema di clienti, ed è per questo che la loro protezione è oggi prioritaria”. Come spiega il manager, in Italia la rete Acronis conta circa 800 service provider, a conferma di un mercato in forte crescita: “L’attività si sviluppa su due direttrici: da un lato gli MSP che operano nel segmento PMI, realtà che dispongono di risorse limitate ma che necessitano di soluzioni di sicurezza affidabili; dall’altro le aziende medio-grandi specializzate nella cybersecurity, che cercano piattaforme avanzate e integrate. I dati Canalys lo confermano: in Europa Occidentale il mercato MSP vale 116 miliardi di dollari con un tasso di crescita del 12,7%, e l’Italia cresce oltre il 15%, pur rappresentando solo il 6% del totale, a fronte del 25% del Regno Unito”. Il trend è sostenuto dall’aumento degli investimenti in trasformazione digitale: si stima una triplicazione dei budget entro il 2030, trainata dall’espansione di AI, applicazioni SaaS e ambienti IT sempre più complessi, che comprendono endpoint, server e data center: “In questo scenario, i service provider diventano il punto di riferimento per governare la complessità tecnologica e trasformarla in valore concreto per le aziende. La platformization di Acronis si inserisce proprio in questa logica: rendere i servizi di sicurezza facili da adottare, integrati e scalabili. La parola chiave è resilienza: non conta solo quali tecnologie siano disponibili, ma come vengano utilizzate per assicurare continuità al business e migliorare il rapporto di fiducia tra partner e clienti”, chiarisce Pintonello.
UNA PIATTAFORMA NATIVA PER GLI MSP
La proposta messa in campo da Acronis è la piattaforma Acronis Cyber Protect Cloud, sviluppata nativamente per gli MSP e concepita per integrare in un unico ambiente cybersecurity, protezione dei dati e gestione: “L’obiettivo è fornire ai service provider uno strumento semplice, scalabile e redditizio, che riduca i costi operativi e incrementi la produttività. La piattaforma include backup immutabile, disaster recovery, protezione degli endpoint, email security, EDR, XDR e strumenti di monitoraggio e gestione remota.
Il modello MSP e MSSP si è affermato come cardine nella gestione della cybersecurity e della protezione dei dati. E’ l’opinione di Acronis, espressa da Gianni Pintonello, Senior Regional Marketing Manager South Europe di Acronis: “Non si tratta più di un approccio emergente, ma di un asse