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Snom, una strategia di gestione del prodotto allineata agli MSP

Per il vendor questo canale è particolarmente rilevante in quanto i terminali intelligenti che propone al mercato si inseriscono in modo naturale e armonico nell’ecosistema dei managed services

Autore: Redazione ChannelCity - Tempo di lettura 2 minuti.

Nell’attuale panorama sempre più digitale e complesso, la collaborazione con i fornitori di servizi gestiti e la proposta di managed services rappresentano un trend sempre più consolidato. All’interno dell’ecosistema del canale, il ruolo di MSP e MSSP è in costante crescita. “Noi di Snom osserviamo questo trend con grande interesse e lo consideriamo uno sviluppo logico e coerente del mercato. La crescente complessità delle infrastrutture IT, insieme alla diffusione di modelli di lavoro flessibili e/o ibridi e alla necessità di tutelare dati e sistemi, mette le piccole e medie imprese di fronte a sfide di enorme portata – dichiara Massimo Lucini, Channel Director Italy, Snom Technology. Molte di esse non dispongono internamente né delle risorse né delle competenze specialistiche necessarie a gestire in autonomia tutti questi aspetti, ed è proprio in questo contesto che entrano in gioco gli MSP. Questi ultimi non si limitano a fornire linee telefoniche, hardware e software, ma si assumono anche la responsabilità della gestione, della manutenzione e della sicurezza delle soluzioni implementate”.

La validità del modello MSP risulta evidente da diversi fattori. Trasformando i costi di investimento (CAPEX) in costi operativi prevedibili (OPEX), esso semplifica notevolmente la pianificazione del budget e consente ai clienti di disporre sempre di tecnologie aggiornate, poiché gli MSP si fanno carico sia degli update sia degli upgrade, salvaguardando la resilienza delle infrastrutture e assicurando, in caso di guasti, tempi di reazione più rapidi rispetto a quelli di un reparto IT interno.

“Per noi questo canale è particolarmente rilevante perché i nostri terminali intelligenti si inseriscono in modo naturale e armonico nell’ecosistema dei managed services. Grazie alla piattaforma di provisioning automatico SRAPS, i telefoni IP cablati o cordless possono essere preconfigurati e inviati al cliente, che è in grado di installarli facilmente in modalità plug & play. Si tratta di dispositivi facili da gestire, altamente interoperabili e dotati del livello di affidabilità necessario a supportare un’offerta di servizi gestiti. L’aumento della domanda dei nostri prodotti da parte degli MSP rappresenta per noi la prova più concreta della solidità e della validità di questo modello di business”, spiega Lucini.

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Nell’attuale panorama sempre più digitale e complesso, la collaborazione con i fornitori di servizi gestiti e la proposta di managed services rappresentano un trend sempre più consolidato. All’interno dell’ecosistema del canale, il ruolo di MSP e MSSP è in costante crescita. “Noi di Snom osserviamo questo trend con grande interesse e lo consideriamo uno sviluppo logico e coerente del mercato. La crescente complessità delle infrastrutture IT, insieme alla diffusione di modelli di lavoro flessibili e/o ibridi e alla necessità di tutelare dati e sistemi, mette le piccole e medie imprese di fronte a sfide di enorme portata – dichiara Massimo Lucini, Channel Director Italy, Snom Technology. Molte di esse non dispongono internamente né delle risorse né delle competenze specialistiche necessarie a gestire in autonomia tutti questi aspetti, ed è proprio in questo contesto che entrano in gioco gli MSP. Questi ultimi non si limitano a fornire linee telefoniche, hardware e software, ma si assumono anche la responsabilità della gestione, della manutenzione e della sicurezza delle soluzioni implementate”. La validità del modello MSP risulta evidente da diversi fattori. Trasformando i costi di investimento (CAPEX) in costi operativi prevedibili (OPEX), esso semplifica notevolmente la pianificazione del budget e consente ai clienti di disporre sempre di tecnologie aggiornate, poiché gli MSP si fanno carico sia degli update sia degli upgrade, salvaguardando la resilienza delle infrastrutture e assicurando, in caso di guasti, tempi di reazione più rapidi rispetto a quelli di un reparto IT interno. “Per noi questo canale è particolarmente rilevante perché i nostri terminali intelligenti si inseriscono in modo naturale e armonico nell’ecosistema dei managed services. Grazie alla piattaforma di provisioning automatico SRAPS, i telefoni IP cablati o cordless possono essere preconfigurati e inviati al cliente, che è in grado di installarli facilmente in modalità plug & play. Si tratta di dispositivi facili da gestire, altamente interoperabili e dotati del livello di affidabilità necessario a supportare un’offerta di servizi gestiti. L’aumento della domanda dei nostri prodotti da parte degli MSP rappresenta per noi la prova più concreta della solidità e della validità di questo modello di business”, spiega Lucini.
Nell’attuale panorama sempre più digitale e complesso, la collaborazione con i fornitori di servizi gestiti e la proposta di managed services rappresentano un trend sempre più consolidato. All’interno dell’ecosistema del canale, il ruolo di MSP e MSSP è in costante crescita. “Noi di Snom osserviamo questo trend con grande interesse e lo consideriamo uno sviluppo logico e coerente del mercato. La crescente complessità delle infrastrutture IT, insieme alla diffusione di modelli di lavoro flessibili e/o ibridi e alla necessità di tutelare dati e sistemi, mette le piccole e medie imprese di fronte a
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